Droga. Otto condanne per il clan di Mangialupi

L’operazione della polizia denominata “Vicolo Cieco” riguardante lo spaccio di droga del clan Mangialupi si è conclusa, e ha portato alla condanna in primo grado di giudizio otto persone: 8 anni di reclusione inflitti a Giovanni Schepis, 27 anni a Basilio Schepis, 25 anni a Felice Schepis, 13 anni e mezzo a Santino Emanuel Schepis, 10 anni per Salvatore Furnari, 6 anni a Antonino Muscarà, 3 anni a Alessandro Catalano, 7 anni a Francesca Paratore.

Già dal mese di dicembre il quartiere era sorvegliato dagli agenti della polizia. Le indagini, durate quattro anni, hanno fatto in modo di scoprire e risalire a nuove organizzazioni criminali il cui spaccio di droga era gestito dagli Schepis.

Il quartier generale, ove lo spaccio avveniva in modo sicuro, era un bar punto di ritrovo dei pusher, la cui apertura 24 ore su 24, consentiva fosse costante punto di riferimento e sede d’incontri.

Durante l’operazione, oltre all’alto quantitativo di droga, sono state messe sotto sequestro importanti somme di denaro; il tutto gestito dal pregiudicato Trovato che aveva messo su una vera e propria industria non solo in città, ma anche in provincia.

A quest’ultimo sono riconducibili 71 mila euro più un quantitativo di sostanze stupefacenti il cui peso si aggira intorno ai 600 grammi.

@pigi

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