Canottaggio: il messinese Ficarra vede Rio

Da riserva per i Giochi a  possibile titolare. Già, il messinese di Faro Superiore Giovanni Ficarra potrebbe conquistare il posto nel due senza, da dove è sceso per motivi legati al doping Niccolò Mornati. Il canottiere che emigrò a 14 anni per andare a vivere a Piediluco, ovvero all’Accademia umbra  del remo, è in predicato di salire in barca con Vincenzo Capelli visto quel che ha combinato Mornati.

L’Italia ha conquistato in acqua Rio e dovrebbe mantenere la ” barca”. Ehi, Ficarra è campione del mondo under 23  con Lorenzo Gerosa e nella stagione ha già nel mirino i Mondiali di categoria e quello Universitario, che sarà ospitato dalla Polonia. La storia di Giovanni è nota. Come i più  conosciuti Antonello Aliberti e  Giovanni Calabrese ha fatto del remo la sua passione.

Si allenava nel lago grande di Ganzirri, poteva disporre di una ” corsia” da 700 metri. Ma è roba che non è compatibile per gli ambiziosi. Così è andato via presto. Ha combattuto la depressione, il distacco da casa e ora vive in appartamento. Di Messina gli manca tutto: cibo, mare, affetti. Ma non ci tornerebbe per vivere.

Riesce a combinare due o tre allenamenti al giorno nel lago di Piediluco con la frequenza a Scienze Motorie. Farà presto il concorso in Polizia per aver qualche ritorno economico: con il canottaggio non si vede un euro, è solo passione.

20 anni da compiere il 18 giugno, Giovanni è  stato “iniziato” da un vicino di casa, ha gareggiato per 4 anni con il Club Nautico Peloro . Il 2013  è stato l’anno della svolta con il quarto posto agli Europei di Minsk in Bielorussia, il successo a Lucerna nella Coppa Jeunesse e quindi, era il 23 luglio dello scorso anno, l’oro con Gerosa agli Europei di Plovdiv nel due senza pesi leggeri. Ficarra ai Giochi come Giovanni Calabrese, oggi 50enne, che fu oro a Sydney 2000 nel due di coppia ( e due mondiali nel due con  e nel quattro con, ndr). (@G.Pensavalli)

 

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