Uomo sul tetto del Tribunale, minaccia il suicidio (aggiornamenti)

È salito in cima a Palazzo Piacentini un uomo del quale non sono ancora note le generalità. Si tratterebbe di un imprenditore alla ricerca di giustizia che, a quanto pare, minaccia di buttarsi giù.
Le forze di polizia, già sul posto, stanno cercando di venire a capo della faccenda ond’evitare epiloghi drammatici.

Aggiornamento ore 21.00

Intorno alle 20.00 l’uomo ha lasciato il tetto del Palazzo di Giustizia.

Si tratterebbe di un imprenditore barcellonese condannato a subire quella che, a suo avviso, sarebbe una punizione ingiusta, la persona che dal pomeriggio, per qualche ora, ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Minacciava di buttarsi giù in preda alla disperazione per una sentenza reputata iniqua che lo avrebbe privato del suo bene primario (stando a quanto emerso in un primo momento) ossia quella azienda di cui è titolare e che sarebbe stata posta sotto sequestro. Dalle prime indiscrezioni -poi smentite da nuove informazioni di seguito riportate- era risultato che l’imprenditore fosse stato assolto dalle accuse ascrittegli, ciò nonostante pareva non fosse ancora stato disposto il dissequestro della sua società. Ma le voci a riguardo si sono rincorse in modo confuso per alcune ore, durante le quali, ottenere dati chiari non è stato semplice.

Gli ultimi aggiornamenti hanno portato all’identificazione del soggetto, G.T., quarantenne della provincia,a quanto pare imputato nel processo Gotha 5 con l’accusa di intestazione fittizia di beni, e condannato a tre anni (contrariamente a quanto si era detto nei primi istanti).

Il dato importante resta comunque il fatto che qualche istante dopo le 20, grazie anche all’intervento dell’avvocato Giuseppe Lo Presti, del magistrato della Dda Angelo Cavallo e delle forze dell’ordine accorse a mediare, l’uomo ha desistito e ha lasciato il tetto del Palazzo di Giustizia accantonando la possibilità di compiere l’insano gesto.

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