Università: un confronto tra pratiche di asilo e di accoglienza

Il 13 e 14 maggio, presso il Dipartimento di Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali (ex Facoltà di Scienze della Formazione), dell’Università di Messina, si terrà il primo dei tre workshop organizzati nell’ambito del progetto di ricerca Transitory Lives Migration Crisis inanziato da ESRC/DFID e che ha come finalità uno studio comparato sulle politiche di asilo e sulle pratiche di accoglienza che in questi anni sono state attuate in Italia e in Grecia. L’iniziativa, che coninvolge quattro Dipartimenti di Atenei europei come il Durham e St. Andrews in Inghilterra, Panteinionj in Grecia e Messina e una rete di ONG internazionali: Arci Sicilia, Borderline Sicilia, Praxis, MetAction, Agalia-Lesvos e Croce Rossa, ha come finalità quella di riuscire a mettere insieme le conoscenze e i saperi di accademici che da anni lavorano sui temi della migrazione, e la professionalità di esperti locali e di attivisti impegnati concretamente nella tutela e nel supporto ai/alle migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Durante le due giornate di incontri, verranno messi a confronto i dati elaborati dagli studi etnogrfici dell’Università di Mesina con quelli elaborati nelle tre isole greche di Lesvos, Lemnos e Chios. L’obiettivo che si pone il workshop è la messa a fuoco delle principali criticità inerenti alle politiche di asilo e alle pratiche di accoglienza; delle esperienze e degli esempi di “buone pratiche” realizzati nei contesti oggetto di studio e infine delle competenze necessarie al raggiungimento di un sistema di accoglienza che tenga conto dei singoli soggetti migranti, dell’unicità che sta dietro ad ogni progetto migratorio e delle specificità territorial i, tenedo conto dei luoghi di partenza e arrivo di questi soggetti. La participazione ai lavori, oltre ad essere rivolta agli operatori di settore, è aperta a tutti coloro che sono interessati.

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