Garanzia giovani: numeri discordanti. M5S: “Porteremo le carte in Procura”

Pretendiamo chiarezza a nome dei tantissimi giovani che si sentono presi in giro”, così le deputate regionali pentastellate Valentina Zafarana e Claudia La Rocca, dopo l’audizione dell’assessore Miccichè in commissione all’Ars. Oggetto della seduta è stato il fondo di Garanzia Giovani, progetto al quale hanno aderito, anche nella nostra regione, un enorme numero di under30, molti dei quali, ad oggi, non si sono ancora visti attribuire le spettanze che attendevano al termine del progetto.

Ci ha assicurato che ci farà avere una relazione che aspetteremo solo per scrupolo di coscienza, ma intanto stiamo cominciando a scrivere l’esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte di Conti, anche in considerazione del fatto che nel corso dell’audizione è emerso che ci sarebbe qualche giovane che pur avendo rinunciato al progetto, e quindi non avendo lavorato, è stato pagato. Vogliamo capire se si tratta di un caso isolato o di un fenomeno diffuso”, scrivono le due portavoce.

Il Movimento, attesta un divario spropositato in relazione ai soldi erogati e al numero di tirocinanti, guardando ai dati dell’assessorato al Lavoro e dell’Inps. Queste anomalie cercavano risposte ieri, in commissione che, però, non sono arrivate dal membro dell’Esecutivo. L’unica irregolarità confermata , stando alle parole delle deputate, “risulta solo per un extrabudget riguardante una sovraprenotazione, anche se le candidature erano già offlimits”.

Il Movimento 5 Stelle non è disposto a fare alcuno sconto su questa vicenda, infatti, oltre a predisporre le carte per i magistrati, sta raccogliendo interviste ai giovani rimasti bloccati in questa operazione. Tutto la fine di avere chiarezza a nome dei tantissimi ragazzi che si sono sentiti presi in giro, che pur lavorando non hanno percepito nessuno stipendio, nella vicenda concludono le deputate ci sarebbero anche delle imprese che rischiano il fallimento, che pur non essendo tenute hanno versato di tasca proprio le somme ai ragazzi.

@marcofamiliari

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