Giro d’Italia 2016. Doppietta di Greipel. Dumoulin, rosa in tranquillità. Classifica invariata

Secondo successo per André Greipel al Giro d’Italia 2016. Malgrado sembrasse essere rimasto chiuso, il velocista della Lotto Soudal gioca d’astuzia andando a trovare gli spazi e il momento giusto per scattare, superando nettamente Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) e Sacha Modolo (Lampre-Merida), costretti ad accontentarsi ancora una volta di un piazzamento mentre il tedesco festeggia la sua personale doppietta e il terzo successo consecutivo per la squadra.
Malgrado una giornata molto nervosa – nonché piovosa e ventosa – il finale è stato abbastanza tranquillo, con la classifica generale che non subisce variazioni. Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) conserva dunque la maglia rosa con distacchi invariati sui suoi rivali

Tappa combattuta fin dal chilometro zero. Non appena la bandierina del direttore di corsa si abbassa, si lanciano in avanscoperta Stefan Küng (BMC Racing), Jay McCarthy (Tinkoff), Patrick Gretsch (Ag2r La Mondiale) e Christian Rodriguez (Wilier – Triestina). L’azione non decolla, poiché la NIPPO – Fantini sembra voler portare il gruppo compatto in cima alla salita di Svolte di Popoli dopo 20 chilometri.
Il ritmo è immediatamente serrato poiché i fuggitivi, ottimi passisti, vendono cara la pelle. Il primo a farne le spese è Rodriguez che non riesce a seguire il ritmo degli altri attaccanti e si rialza, mentre il plotone, in prossimità dell’inizio dell’ascesa, sembra intenzionato a tirare i remi in barca, permettendo al vantaggio di superare il minuto. Damiano Cunego (NIPPO – Fantini), tuttavia, non ha intenzione di alzare bandiera bianca e, supportato dai compagni di squadra, aumenta nuovamente il ritmo negli ultimi 5 chilometri di salita. Il margine dei battistrada crolla e, soprattutto, si crea una selezione importante nel plotone, frazionato in più tronconi. L’azione del veronese non è sufficiente per chiudere sui fuggitivi, che scollinano con una manciata di secondi, e alla fine arriva anche la beffa da parte di Tim Wellens (Lotto Soudal) che lo precede al GPM sfilandogli virtualmente la maglia blu.
Nel tratto in falsopiano seguente la salita la situazione non si placa. Nel gruppo dei migliori restano solamente cinquanta corridori, i quali vanno a riprendere il terzetto al comando, mantenendo un ritmo elevato. Tutti gli uomini di classifica sono davanti, mentre alle loro spalle si forma un nutrito plotone, all’interno del quale figurano la maggior parte dei velocisti. Si apre una nuova fase di scatti e controscatti, risoltasi con la nuova accelerazione Küng, il quale si avvantaggia in prossimità del traguardo volante de L’Aquila, dopo 54 chilometri. Sul talentuoso svizzero rientrano Giulio Ciccone(Bardiani – CSF), Stefan Denifl (IAM Cycling), Daniel Martinez (Wilier- Southeast), Axel Domont (Ag2r La Mondiale) ed Ilya Koshevoy (Lampre – Merida), mentre il gruppo maglia rosa si rialza, diminuendo l’andatura. Questo permette agli attardati di rientrare e agli attaccanti di acquisire un margine superiore ai due minuti.
Differentemente da altre occasioni, il vantaggio dei battistrada resta sempre contenuto, poiché in testa si alternano con regolarità uomini Lotto Soudal,FDJ e Giant – Alpecin e il gap più elevato supera di poco i 3 minuti. La corsa entra così in una fase di stallo, scossa da una brutta caduta con ritiro diJavier Moreno (Movistar), per poi riaccendersi sul Valico della Somma, ultima difficoltà di giornata a poco più di 40 chilometri dall’arrivo. Qui va in difficoltà Marcel Kittel (Etixx – QuickStep), mentre Damiano Cunego cerca di chiudere sui battistrada, supportato da Giacomo Berlato (NIPPO – Fantini). Il gap, seppur nell’ordine dei sessanta secondi, risulta eccessivo per colmarlo in una azione solitaria e così il veronese è costretto a tirare nuovamente i remi in barca, accettando l’idea di dover cedere, provvisoriamente, la maglia blu.
Nella discesa iniziano a vedersi in testa al gruppo anche gli uomini della Cannondale, intenzionati a creare più difficoltà possibili a Kittel impegnato nel rientro, mentre il generosissimo Küng decide di lanciarsi in un’azione solitaria. Mentre lo svizzero insiste nella sua azione, Cunego si rialza e aspetta il gruppo, tirato sempre dagli uomini della formazione statunitense, che non sembrano voler interrompere la propria azione, andando a riprendere rapidamente anche gli altri attaccanti di giornata, ad eccezione del talentino elvetico. Il corridore della BMC prosegue nella sua azione a testa bassa, ma il distacco continua a scendere fino a 25″ a venti chilometri dalla conclusione. Con il rientro di Kittel in gruppo avviene un naturale rallentamento, con il giovane cronoman che non demorde e continua la sua personale sfida, senza mai guardarsi dietro, presentandosi allo striscione dei dieci al traguardo con un distacco di dieci secondi.
La sua azione si esaurisce tuttavia a sette chilometri dalla conclusione, con Lotto Soudal e IAM Cycling che rilanciano ulteriormente, mettendo il gruppo quasi in fila indiana. I belgi tengono la testa della corsa fino ai 500 metri dal traguardo, con una breve incursione Lampre – Merida a cavallo dell’ultimo chilometro, posizionando nel modo migliore il suo capitano. Un’improvvisa accelerazione di Luka Mezgec in favore di Caleb Ewan sembra poter mischiare le carte, con il tedesco che tuttavia si lascia sfilare e si muove bene per trovare poi l’accelerazione al momento giusto, partendo dalla ruota di Sacha Modolo (Lampre-Merida) e superandolo con tutta la sua potenza. Nulla può neanche Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), secondo davanti al connazionale, ma impotente di fronte alla progressione del tedesco.

CLASSIFICA GENERALE

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Tom DUMOULIN NED TGA 26 29:23:23
2 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +26
3 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +28
4 Bob JUNGELS LUX EQS 24 +35
5 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 29 +38
6 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +41
7 Diego ULISSI ITA LAM 27 +41
8 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +47
9 Kanstantsin SIUTSOU BLR DDD 34 +49
10 Rigoberto URAN URAN COL CPT 29 +51
11 Jhoan Esteban CHAVES RUBIO COL OGE 26 +53
12 Rafal MAJKA POL TNK 27 +56
13 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +56
14 Rein TAARAMAE EST KAT 29 +1:06
15 Mikel LANDA MEANA ESP SKY 27 +1:08
16 Nicolas ROCHE IRL SKY 32 +1:15
17 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA CRC MOV 30 +1:20
18 Michele SCARPONI ITA AST 37 +1:22
Da Spazio Ciclismo

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it