Maria Elena Boschi a Palermo per il tour referendario, propone Faraone alla Regione

Il Ministro per le riforme istituzionali Maria Elena Boschi, nell’ambito delle iniziative referendarie confermative e abrogative di ottobre, dopo essere stata a Catania, dove è stato impossibile intervistarla, (vedi articolo ) per una serie di incontri istituzionali, nella giornata di sabato, accompagnata dall’ex ministro Luciano Violante, è atterrata a Palermo per prender parte all’incontro sul tema “La Nuova Italia”.

Nel corso dell’evento, organizzato dal Pd siciliano e svoltosi nella cornice della Tonnara Florio, si è parlato del referendum costituzionale, il cui esito ha una valenza politica immensa per il Governo. Nel corso del suo intervento, la Boschi, ha anche parlato della Regione Sicilia che dovrebbe avere, per possedere una marcia in più, un maggior dialogo con lo Stato, anche per via di importanti risorse economiche che nei prossimi anni potrebbero arrivare nelle casse dell’Isola.

Una tappa dal doppio sapore elettorale per la responsabile governativa delle riforme che, da una parte si cimenta anima e corpo (come il premier del resto) nella campagna per la chiamata alle urne del prossimo autunno; dall’altra la lady renziana si spende anche su un altro fronte, quello delle future regionali siciliane.

Nel corso della sua visita a Palermo,infatti, ha aperto alla candidatura dell’onorevole Davide Faraone come successore dell’attuale governatore Crocetta.

Il sottosegretario all’istruzione, da par suo, frena i tempi, affermando che il prossimo presidente della Regione Sicilia sarà scelto in Sicilia, con l’augurio (parafrasando le sue parole) che svolga il suo lavoro con determinazione e velocità, aumentando i risultati di questa regione che possiede tutti i requisiti dall’alto sviluppo economico.

@pigi

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