Messa in sicurezza del territorio: in arrivo 24 milioni di euro

In arrivo quasi 24 milioni di euro per la messa in sicurezza dei territori colpiti dalle frane dell’autunno scorso. Somme destinate a gestire le conseguenze di quanto occorso nelle zone di Messina, Catania ed Enna.

A darne la notizia è Repubblica che spiega come l’ordinanza di Protezione civile sarà presto pubblicata in gazzetta ufficiale, dopodicchè spetterà al Governatore Rosario Crocetta stabilire modi e tempi delle operazioni da attuare. Il Presidente, nonchè commissario per l’emergenza, dovrà valutare anche le modalità di intervento nel messinese che, nell’ottobre scorso, è stato interessato da una frana che ha danneggiato un tratto autostradale della A18 in direzione Catania. Si tratterebbe di circa 400 metri secondo le stime del CAS che precisa: “Non spetta a noi la messa in sicurezza” e pertanto l’attesa di oltre 7 mesi non sarebbe imputabile al consorzio bensì, “bisogna chiedere alla Protezione civile”, come sostenuto dal Presidente dell’Ente, Rosario Faraci. Tutta questione di burocrazia farraginosa che, nonostante la dichiarazione di stato d’emergenza proclamata da Palermo per snellire le mille procedure dai tempi biblici,non ha ancora portato alla messa in sicurezza di una porzione di strada che ha subito dei danni ormai una vita fa.

La Protezione Civile adesso attende il “via libera” dell’ospite di Palazzo d’Orleans per attivarsi concretamente e dare il via alla messa in sicurezza alla quale, a quanto pare, seguirà un intervento del Cas che, in quello stesso tratto, pare intenda realizzare una galleria artificiale che riduca eventuali rischi analoghi in futuro.

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