Giro d’Italia 2016. Velocisti beffati da Kluge. Kruijswijk comanda sempre. Arrivano giorni duri

Velocisti beffati nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2016. Al termine di un finale tutt’altro che scontato, a sorprendere tutti è Roger Kluge, autore di un’azione negli ultimi 600 metri che gli ha permesso di superare Filippo Pozzato, che aveva attaccato poco prima, e anticipare il gruppo. Più rimpianti di tutti per Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), che supera Pozzato e conquista la volata del gruppo davanti a Nikias Arndt (Giant-Alpecin), dovendosi accontentare dell’ennesimo, il nono in carriera, secondo posto.
Nessun problema per gli uomini di classifica, con Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) che conserva la sua Maglia Rosa.

La tappa si anima subito dopo la partenza di Molveno con i primi attacchi in testa al gruppo. La fuga di giornata parte infatti dopo soli due chilometri con protagonisti Daniel Oss (BMC), Pavel Brutt (Tinkoff) ed Eugert Zhupa (Wilier – Southeast). I tre riescono a guadagnare subito un vantaggio intorno ai 6 minuti prima che Trek – Segafredo e Lampre – Merida si portino in testa al gruppo per controllare il gap. La situazione a quel punto si stablizza, con le uniche emozioni regalate dalle visite parenti di Alessandro Bisolti (NIPPO – Vini Fantini) e Alexander Porsev (Katusha), fino al traguardo volante diBrescia quando in testa al plotone si portano anche le maglia della Dimension Data e della NIPPO – Vini Fantini riducendo il distacco a 2 minuti quando mancano 45 chilometri alla conclusione.
Il distacco rimane sostanzialmente stabile sino al secondo traguardo volante, dove in preparazione alla volata, poi vinta da Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) su Diego Ulissi (Lampre-Merida) e Matteo Trentin (Etixx-QuickStep), che aveva provato ad anticipare, il margine cala drasticamente. Il gruppo passa dopo 1’12”, ma il divario cala ulteriormente con l’accelerazione di Lars Bak (Lotto Soudal), Ignatas Konovalovas (FDJ) e Maxim Belkov(Katusha), che attaccano in maniera decisa.

Questo nuovo terzetto guadagna rapidamente una ventina di secondi sul gruppo, che inizialmente non si organizza. I tre attaccanti della prima ora sembrano rialzarsi per aspettare i tre inseguitori, che rapidamente si riportano su di loro, formando un sestetto che inizia subito a collaborare in maniera decisa per tenere lontano il gruppo, distanziato di una dozzina di secondi a 23 chilometri dal traguardo. Lavorando come una vera e propria formazione impegnata in una cronosquadre, con una doppia fila, i sei attaccanti riescono a portare il loro vantaggio fino a trenta secondi, ben decisi a dare del filo da torcere ad un gruppo che non sembra ancora decidersi sul da farsi. In testa iniziano a portarsi buona parte delle squadre dei velocisti, con IAM Cycling ed Etixx – QuickStep che si aggiungono agli altri. Le fatiche della terza settimana si fanno sentire in gruppo a circa dieci chilometri dal traguardo, quando il distacco è ormai ridotto nuovamente ad una dozzina di secondi, prima di tornare nell’arco di poco tempo nuovamente intorno ai venti.
Davanti si alternano numerose squadre, costrette a rinunciare alle proprie cartucce anzitempo. Ne è esempio Matej Mohoric (Lampre-Merida), che a cinque chilometri dal traguardo si produce in uno sforzo notevole per dimezzare il gap nell’arco di un paio di chilometri. Lo sloveno si rialza a tre chilometri dal traguardo, quando il gruppo ha un ritardo di sei secondi. Altri corridori che solitamente vengono impiegati nell’ultimo chilometro si spendono prima e il tentativo di fuga viene annullato a due chilometri dal traguardo. Bak prova a rilanciare ulteriormente, mentre Filippo Pozzato(Wilier-Souteast) si trova da solo al suo inseguimento quasi per caso, provando a rilanciare l’azione del gruppo. Il vicentino non ci pensa due volte e prosegue nel suo slancio, riprendendo e superando rapidamente il danese, ormai esausto.
Al suo inseguimento prova ad organizzarsi la Katusha, sino a quel momento tranquilla avendo un uomo davanti. Ma anche i russi fanno fatica, così che nell’ultimo chilometro si presenta Pozzato da solo, con una cinquantina di metri di vantaggio. Seduto sulla sella, l’azzurro pedala bene, ma inevitabilmente i tanti chilometri davanti in supporto alla squadra si fanno sentire e il suo vantaggio diminuisce. All’ultima curva, posta a 600 metri dalla conclusione, esce dal gruppo Roger Kluge (IAM Cycling), che rapidamente si porta sul vicentino per rilanciare poi la sua azione verso il traguardo. Dietro di lui i velocisti son costretti ad una volata particolare, lunghissima e dispendiosa. Facendo fruttare la sua esperienza in pista il tedesco riesce a mantenere la sparata fino al traguardo, dove gli avversari sono costretti a guardarlo esultare da dietro.

ORDINE DI ARRIVO

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Roger KLUGE GER IAM 30 4:31:29
2 Giacomo NIZZOLO ITA TFS 27 +0
3 Nikias ARNDT GER TGA 25 +0
4 Sacha MODOLO ITA LAM 29 +0
5 Matteo TRENTIN ITA EQS 27 +0
6 Alexander PORSEV RUS KAT 30 +0
7 Pim LIGTHART NED LTS 28 +0
8 Ramunas NAVARDAUSKAS LTU CPT 28 +0
9 Manuel BELLETTI ITA WIL 31 +0
10 Paolo SIMION ITA BAR 24 +0
11 Sean DE BIE BEL LTS 25 +0
12 Kristian SBARAGLI ITA DDD 26 +0
13 Eduard Michael GROSU ROU NIP 24 +0
14 Lukasz WISNIOWSKI POL EQS 25 +0
15 Heinrich HAUSSLER AUS IAM 32 +0
16 Rick ZABEL GER BMC 23 +0
17 Mickael DELAGE FRA FDJ 31 +0
18 Stefan KUENG SUI BMC 23 +0
19 Christian KNEES GER SKY 35 +0
20 Marco COLEDAN ITA TFS 28 +0
21 Filippo POZZATO ITA WIL 35 +0
22 Alberto BETTIOL ITA CPT 23 +0
23 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +0
24 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +0
25 Pavel KOCHETKOV RUS KAT 30 +0
26 Rafal MAJKA POL TNK 27 +0
27 Kanstantsin SIUTSOU BLR DDD 34 +0
28 Bob JUNGELS LUX EQS 24 +0
29 Stefano PIRAZZI ITA BAR 29 +0
30 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 29 +0
31 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +0
32 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +0
33 Anton VOROBYEV RUS KAT 26 +0
34 Jhoan Esteban CHAVES RUBIO COL OGE 26 +0
35 Matteo MONTAGUTI ITA ALM 32 +0
36 Ivan SAVITSKIY RUS GAZ 24 +0
37 Nicolas ROCHE IRL SKY 32 +0
38 Mirco MAESTRI ITA BAR 25 +0
39 Julen AMEZQUETA ESP WIL 23 +0
40 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA CRC MOV 30 +0
41 Bram TANKINK NED TLJ 38 +0
42 Sergey FIRSANOV RUS GAZ 34 +0
43 Jose Joaquin ROJAS GIL ESP MOV 31 +0
44 Andre Fernando S. Martins CARDOSO POR CPT 32 +0
45 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +0
46 Manuele BOARO ITA TNK 29 +0
47 Alexander SEROV RUS GAZ 34 +0
48 Enrico BATTAGLIN ITA TLJ 27 +0
49 Valerio CONTI ITA LAM 23 +0
50 Guillaume BONNAFOND FRA ALM 29 +0

CLASSIFICA GENERALE

Nome Naz. Team Età Tempo
1 Steven KRUIJSWIJK NED TLJ 29 68:11:39
2 Jhoan Esteban CHAVES RUBIO COL OGE 26 +3:00
3 Alejandro VALVERDE BELMONTE ESP MOV 36 +3:23
4 Vincenzo NIBALI ITA AST 32 +4:43
5 Ilnur ZAKARIN RUS KAT 27 +4:50
6 Rafal MAJKA POL TNK 27 +5:34
7 Bob JUNGELS LUX EQS 24 +7:57
8 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA CRC MOV 30 +8:53
9 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 34 +10:05
10 Kanstantsin SIUTSOU BLR DDD 34 +11:03
11 Jakob FUGLSANG DEN AST 31 +11:21
12 Rigoberto URAN URAN COL CPT 29 +13:53
13 Darwin ATAPUMA HURTADO COL BMC 28 +20:47
14 Hubert DUPONT FRA ALM 36 +22:13
15 Sebastian HENAO GOMEZ COL SKY 23 +22:14
16 Giovanni VISCONTI ITA MOV 33 +26:58
17 Stefano PIRAZZI ITA BAR 29 +29:06
18 Matteo MONTAGUTI ITA ALM 32 +30:11
19 Maxime MONFORT BEL LTS 33 +30:26
20 Andre Fernando S. Martins CARDOSO POR CPT 32 +31:36
21 Michele SCARPONI ITA AST 37 +34:28
22 Diego ULISSI ITA LAM 27 +38:28
23 Tanel KANGERT EST AST 29 +40:49
24 Davide FORMOLO ITA CPT 24 +42:35
25 Nicolas ROCHE IRL SKY 32 +43:06

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