Quel Nibali a 26 prima della resurrezione e i dubbi

Bookmakers sul chi vive, alcuni sarebbero pronti a bloccare le vincite su Vincenzo Nibali, in particolare quelle puntate registrate dopo il crollo del messinese dell’Astana e la quotazione del suo successo salita 26 e poi scesa 1,83 dopo il blitz della 19esima tappa.

La notizia rimbalza da siti francesi specializzati e lascia trasparire tanti dubbi su quello che vien definito il bluff Astana: ovvero, mostrare una condizione al limite del ritiro e poi reagire come se nulla fosse. E vincere. E’ un po’ quello che accade in certe partite di calcio con gioco live quando si passa da un 2-0 a un 2-3. Sarà pure offensivo ma chi ha giocato Nibali a 26 – la media dei principali siti di giocate era 18- ha fatto bingo.

E se si pensa alla montagna di giocate sul Giro d’Italia, si capisce bene il timore di alcuni bookmakers di saltare per aria. Ne sapremo di più nelle prossime ore. Intanto è giusto puntualizzare. Accadeva il 5 maggio…

Il  Giro d’Italia 2016 sarà sfida fra Vincenzo Nibali e Mikel Landa. Il dualismo della 99ª edizione sembra evidente a tutti e la conferma arriva anche dai dati Sisal. Dato come favorito dai bookmakers, il siciliano è infatti quotato 2.50, contro i 3.50 del suo ex compagno di squadra. Più staccato il veterano Alejandro Valverde (Movistar), quotato 7.50 alla vigilia della corsa. Se il capitano della Astana è segnalato come il maggiore indiziato per il successo finale da chi fa le quote, gli scommettittori sembrano tuttavia pensarla in maniera leggermente diversa.

Per quanto riguarda la conquista della Maglia Rosa, complice indubbiamente anche una quota più favorevole, infatti, il 42% delle puntate su Sisal Matchpoint sono per la vittoria del leader della Sky, contro il 27% dell’azzurro. Ancora una volta terzo, ma nettamente staccato il murciano, al 13%. (@Gianfranco Pensavalli)

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