Tavolo Tecnico istituito nell’ambito del “Patto della Falce”, Unime in “regia”

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L’Ateneo peloritano ha assunto il compito di cabina di regia per gli interventi di recupero della zona falcata. E’ questo il dato significativo emerso dal tavolo tecnico, riunitosi nella giornata di ieri, all’interno dei locali del’Università, nell’ambito del “Patto per la Flce”.

All”incontro, hanno preso parte il Rettore Pietro Navarra ed il direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche Giovanni Moschella; per l’Assessorato regionale all’Energia il Capo di Gabinetto vicario Nicola Barbalace; per l’Assessorato regionale ai Beni Culturali il soprintendente Orazio Micali; per il Comune di Messina l’assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici Sergio De Cola; per l’Autorità Portuale il presidente Antonio De Simone, il segretario generale Francesco Di Sarcina e la prof.ssa Francesca Moraci. La prima tematica che si è deciso di affrontare, è stata quella legata alla Valutazione Ambientale Strategica, (VAS), legato all’approvazione del Piano Regolatore del Porto.

L’Autorità Portuale, a riguardo, ha confermato di avere inviato alla Regione Siciliana la bozza del rapporto ambientale, comprimendo già i tempi originali nella fase di consultazione. La Regione, dal canto suo, ha dato il via libera per procedere al completamento del rapporto ambientale, che la settimana prossima l’Autorità trasmetterà insieme al Piano Regolatore del Porto all’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente. Per ciò che concerne invece le operazioni di bonifica, rispetto all’intervento specifico riguardante la Cittadella, attraverso un confronto tra Comune di Messina e Assessorato regionale all’Energia, come emerso dal tavolo, si sta studiando la possibilità di ripristinare un precedente finanziamento per una modifica di variante presentata da Palazzo Zanca alla Regione, relativamente a un primo intervento.

Per portare a termiine tale piano, è comunque necessaria un’integrazione di documentazione da parte del Comune, che la prossima settimana provvederà a consegnare quanto richiesto. Sarà il Dipartimento programmazione della Regione Siciliana a riconoscere le somme a copertura dell’intervento. In più, sempre con riferimento al tema delle bonifiche, nel corso dell’incontro si è discusso dell’inserimento nel Piano regionale delle Bonifiche di alcune aree non incluse dal primo intervento, al fine di potere accedere alle risorse comunitarie.

Su questo aspetto, il presidente dell’Autorità Portuale, De Simone, ha assunto l’impegno di avviare la stesura di un Piano di Caratterizzazione, funzionale a questa procedura, non appena sarà definitivamente chiuso il contenzioso con il Comune di Messina. Intanto, però, si potrebbero immediatamente inserire in questa pratica le aree già censite in passato attraverso appositi studi (nella zona della Cittadella fortificata), in cui sono emersi livelli di contaminazione. Per portare a termine tali piani, è più che necessaria una risposta da parte degli Assessorati regionali all’Energia ed al Territorio e Ambiente, al fine di capire se queste idee sono percorribili o hanno bisogno di modifiche prima ancora di esssere avviate.

Entro i prossimi dieci giorni, tutti i partecipanti daranno riscontro rispetto agli impegni assunti: consegna del PRP, consegna dei documenti inerenti un primo finanziamento per la bonifica, definizione di un cronoprogramma per l’inserimento di nuove aree atto a intercettare ulteriori risorse. In conclusione, si è deciso di richiedere alla Presidenza della Regione la disponibilità ad ospitare, entro fine mese a Palermo, una nuova riunione del tavolo tecnico. (@Piero Genovese)

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