Calcio. Orlandina, 50.000 euro o finisce tutto qui

Che mazzata per l’Orlandina, sprofondata in due anni dalla D alla Promozione. Il sodalizio paladino dovrà pagare quasi 50.000 euro di vertenze per allenatori tesserati e mai saldati. Lo ha stabilito il Collegio Arbitrale presso la Lega Nazionale Dilettanti relativamente alla stagione sportiva 2014/15. Gli ultimi ricorsi, in ordine di tempo, accolti dall’Organo Giudicante (C.U. n. 378 del 21 giugno 2016), ammontano a EUR 21.477,4 e riguardano le istanze dei tecnici Antonio Alacqua per EUR 14.255,6 e Santo Mazzullo, per EUR 7.221,8. La disastrosa esperienza in serie D, dopo l’abdicazione di Massimo Romagnoli , l’ex deputato europeo finito nelle galere Usa per una serie di reati impressionanti ( compreso il traffico d’armi con il Montenegro,ndr) e l’arrivo di una cordata che ha di fatto mandato in fumo 70 di gloriosa storia calcistica , continua quindi a produrre terremoti economici . Per gli addetti ai lavori non è facile capire la scelta di Mazzullo che l’artefice della retrocessione pilotata in Eccellenza, e che dei 7.000,00 euro pattuiti ne ricevette solamente 250. L’attuale dirigenza, prima dell’iscrizione al prossimo torneo di Eccellenza , dovrà produrre le liberatorie di Angelo Galfano, Ignazio Princiotta e Basilio Arasi per oltre 25.000 euro. Relativamente alle ultime due sentenze, invece, ci sono 30 giorni di tempo, così come stabilito, per corrispondere i 21.477,4 Euro maggiorati, al tasso legale, fino alla data dell’effettivo pagamento. Le delibere, ricorda il Collegio Arbitrale, sono inappellabili ed immediatamente esecutive.

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