Cimitero di Granatari: tra incuria e sporcizia, altro che riposare in pace (FOTOGALLERY)

Diverse segnalazioni sono arrivate in redazione circa le condizioni del Cimitero di Granatari, foto che ne denunciano lo stato di abbandono e che, allo stesso tempo, mettono in evidenza l’ormai nota inciviltà messinese.

Tombe divelte, sporcizia ovunque e anche un televisore che, a quanto pare, non ha trovato luogo migliore in cui concludere i suoi giorni del Camposanto. Il personale dei cimiteri, ci spiega l’Assessore all’ambiente Daniele Ialacqua, negli anni è notevolmente diminuito, e per questa ragione spesso alcuni di questi sono aperti solo per mezza giornata o a giorni alterni. Chiaramente la mancanza di operatori rende più difficile curare e tenere in ordine i 17 cimiteri dislocati sul territorio cittadino ma quello di Granatari non soffre questo disagio poiché, sulla carta,  è uno dei pochi presidiato costantemente e sul quale, quindi, dovrebbe esserci maggior controllo.

«Gli interventi per la risistemazione – spiega l’Assessore – inizieranno la settimana prossima e comprenderanno tutti i campisanti. Con una determina dirigenziale abbiamo affidato all’Amam pulizia e interventi di piccola manutenzione (anche idrica e sui servizi igienici) dei cimiteri del territorio messinese. Nel brevissimo periodo contiamo di sopperire alle carenze che ci sono state negli ultimi tempi dovute ai ritardi per l’approvazione del bilancio e quindi per la disponibilità delle somme impegnate. Finalmente la situazione sembra essersi sbloccata.

Entro luglio – prosegue Ialacqua – io personalmente farò un sopralluogo in tutti i 17 cimiteri, a partire da Cumia fino a Gesso e Granatari, per controllarne le condizioni e verificare il proseguo dei lavori».

@EleonoraCurrò

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