Tragedia in mare: muore folgorato sul traghetto Acciarello a Piombino il messinese Matteo Arena

Una morte bianca che merita approfondimenti da parte della magistratura. Era infatti un marinaio elettricista stimato Matteo Arena, originario di Ganzirri, il messinese morto folgorato a bordo del traghetto Acciarello, da aprile in servizio per la compagnia Blu Navy, che collega Piombino a Portoferraio sull’Isola d’Elba.

L’uomo di 45 anni è morto mentre stava effettuando la manutenzione di un ascensore interno alla nave che si trovava al porto di Piombino, non era in servizio e non aveva passeggeri a bordo.

L’incidente è avvenuto intorno alle 7.20 e quando il personale del 118 è giunto sul posto per l’operaio non c’era più nulla da fare.

Sarà disposta l’autopsia per stabilire con certezza che cosa abbia ucciso Matteo Arena, imbarcato sul traghetto ‘Acciarello’ della compagnia di navigazione Blu Navy, una nave che conosceva bene, per averci lavorato quando era in servizio come traghetto della Caronte&Tourist sullo Stretto.

Da alcuni giorni l’ascensore era disallineato con i piani, e Arena stava intervenendo per sistemarlo. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro del vano ascensore anche per agevolare le indagini dei tecnici della medicina del Lavoro dell’Asl, ma ha consentito al traghetto già dalla tarda mattinata di riprendere la navigazione e assicurare il trasporto passeggeri sulla tratta Piombino-Elba, particolarmente affollata in estate.

Sulla morte di Arena la compagnia Blu Navy si è espressa in un comunicato, dichiarandosi “sconvolta” e specificando che “si è attivata subito dopo l’incidente, avvenuto nella zona dell’ascensore della nave e le cui cause sono in fase di accertamento, per informare la famiglia della vittima e fornire tutta l’assistenza del caso. La scomparsa del marittimo ha causato immenso dolore all’interno di tutto il team Blu Navy, dove la collaborazione tra management e personale è massima. La priorità in questo momento è dare il massimo supporto alla famiglia della persona deceduta”.

Matteo Arena lascia una moglie e una figlia.

La nave “Acciarello”, intanto, è ripartita da Piombino alle 11.45, continuando a operare sull’abituale rotta per Portoferraio grazie ai colleghi di equipaggio di Arena che, scrive ancora la compagnia nella nota, “sia pure nell’immenso dolore, stanno cercando di ridurre al minimo i ritardi e disagi per l’utenza”.

Il traghetto Acciarello è una nave bidirezionale, costruita nei Paesi Bassi dai cantieri Koninklijke Schelde Groep nel 1997.

Questa unità è lunga 113,6 metri e larga 19,15, può trasportare 210 auto e 600 passeggeri. Dal 2012 opera sulla rotta Portoferraio – Piombino per conto di Blu Navy che la impiega nella rotta stagionale dal mese di aprile a quello di ottobre. Nel 2014 ha subito un importante lavoro di refitting che ha compreso la ristrutturazione degli interni e la rimotorizzazione della nave, che le consente di raggiungere i 17 nodi di velocità massima a fronte dei 14,5 precedenti.

La nave opererà fino al 2 ottobre, data in cui terminerà il servizio e farà rientro subito dopo a Messina, dove trascorrerà alcuni mesi di disarmo, fino all’aprile successivo quando la compagnia riprenderà i collegamenti.

 

 

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