La Vara delle polemiche: sul comitato pesa la critica di Addiopizzo, Franco Molonia “se sa di infiltrazioni mafiose denunci in Procura”

Mancano nove giorni alle celebrazioni in Città dedicate alla Madonna Assunta e, come da qualche hanno a questa parte succede, queste vengono precedute da polemiche di un certo peso. Stavolta, a sollevarle è il Presidente del coordinamento messinese di “Addiopizzo”, Don Terenzio Pastore che, nella giornata di ieri, attraverso un comunicato, si è detto: “ancora una stupito dalla mancanza di trasparenza da parte del Comune di Messina relativamente alla composizione del comitato d’organizzazione delle festività religiose”.

Il sacerdote, inoltre, ha ricordato i fatti avvenuti quattro anni fa quando alcuni componenti del comitato Vara aggredirono proprio due attivisti di Addiopizzo.

Il presidente dell’associazione anti racket si dice spiacente di constatare che l’operazione trasparenza annunciata anni fa, non si sia poi concretizzata. E a muovere le perplessità del comitato è la presenza di uno dei fratelli Molonia in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento.

Abbiamo raggiunto telefonicamente Marco Grassi, storico dell’Arte Medievale e Moderna e membro del comitato Vara, nel pomeriggio di ieri, per avere contezza della posizione dell’organizzazione, si è mostrato tutt’altro che collaborativo: “Non eravate alla conferenza di presentazione del cartellone eventi! Non intendo rilasciare nessuna intervista né sulla vicenda polemica di Addiopizzo né sul programma delle festività”. Chiaro e inequivocabile!

Da parte sua, il signor Franco Molonia invece, ha accettato di rispondere alle nostre domande.

“Se l’associazione “Addiopizzo” ha le prove sul coinvolgimento di elementi mafiosi all’interno del comitato Vara”, ha sostenuto il commerciante e membro storico del comitato, “più logico sarebbe andare a denunciare questi soggetti alla Procura piuttosto che alimentare polemiche attraverso comunicati. Io- prosegue – porto avanti il lavoro iniziato da mia madre, da parecchi anni scomparsa. E’ lei la vera fondatrice del comitato d’organizzazione delle festività religiose in città. Ogni anno è una vera fatica organizzare il tutto nei minimi dettagli per una buona riuscita dell’evento. Ho 71 anni e non so ancora per quanti altri anni potrò restare membro dell’organizzazione”.

In merito alle accuse di mancata di trasparenza del Comune sulla composizione del comitato d’organizzazione spiega che “l’associazione “Addiopizzo” dovrebbe chiedere lumi a Palazzo Zanca perché sono loro che detengono, all’interno di uffici preposti, questa tipologia di documentazione”. (@Piero Genovese)

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