Mafia barcellonese: dopo la cattura di “Zanna”, arrestati tre complici. Le immagini del covo (video)

Nella giornata di ieri, a Terme Vigliatore, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di gotto hanno arrestato, in flagranza di reato, tre soggetti legati all’albanese DAJCAJ Zanmir, esponente di spicco della cd. “ala mazzarrota” della famiglia mafiosa barcellonese, arrestato qualche giorno fa dagli stessi militari  e chiamato a scontare 12 anni di reclusione per associazione mafiosa.

Gli sviluppi investigativi connessi hanno consentito ai Carabinieri della Compagnia di Barcellona P.G. di conseguire un ulteriore importante risultato: nella mattinata di ieri, infatti, i militari  hanno arresto altri 3 pregiudicati e hanno denunciato a piede libero un quarto soggetto, minorenne, per detenzione e porto illegale di arma e munizionamento, nonché ricettazione in concorso.

I Carabinieri del Nucleo Operativo di Barcellona p.g., infatti, dopo l’arresto del 43enne albanese,  già condannato nell’ambito del processo Gotha – Pozzo II, hanno continuato a monitorare con attenzione il casolare abusivo di contrada “case bruciate”, ritenendo che il rifugio, ben occultato da sguardi indiscreti poiché recintato con alte protezioni oscuranti, non era soltanto il nascondiglio del DAJCAJ per dimorare a Terme Vigliatore in violazione della misura cautelare, ma anche un punto di ritrovo impiegato per la gestione di attività illecite.

 

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