ESCLUSIVA TLP – Federbet, Baranca: “Indagine GdF su partite Messina? Avevamo già denunciato le gare alla Procura”

Ancora ombre in Lega Pro: la Guardia di Finanza indaga su tre partite della passata stagione che vedono protagonista il Messina . Gare già finite sotto la lente d’ingrandimento di Federbet, che aveva già denunciato movimenti anomali nelle quote. TuttoLegaPro.comha intervistato in esclusiva Francesco Baranca, segretario dell’associazione impegnata alla lotta al match-fixing.

All’epoca dei fatti è stato il primo a raccontare, tramite le colonne del nostro sito, di anomalie nei tre match sotto inchiesta 

“Avevamo ravvisato delle anomalie e, senza aver nulla in contrario al Messina, avevam pensato che rendere noto ai media la vicenda avrebbe dissuaso qualcuno dal compiere atti che si presumevano illeciti. La cosa invece è continuata, coinvolgendo anche altre partite dei siciliani che però non sono sotto inchiesta. Per questo, unici a farlo, abbiamo sporto denuncia presso la Procura ordinaria inserendo tutte le gare sospette. La cosa che fa sorridere è che all’epoca partì il tiro al bersaglio nei nostri confronti, con i siciliani che si affrettarono a dire di non prendere per oro colato le nostre affermazioni e che SportRadar, il concessionario ufficiale della Lega, aveva riscontrato problemi solo nella gara col Benevento, rientrati dal fatto che il segno X non si era “avverato”. A parte che una combine si realizza, per legge, nel momento in cui si trova l’accordo illecito e non quando termina il match, mi chiedo: ma se la Guardia di Finanza è arrivata a indagare su questi episodi, forse tutti i torti non li avevamo?”.

Quali potrebbero essere i rischi per i giallorossi, nel caso l’indagine portasse a scoprire qualcosa di illecito?

“Intanto non creiamo allarmismi: c’è un’indagine in corso, è presto per capire a cosa porterà. Potrebbe chiudersi il tutto anche con un nulla di fatto. Se la Guardia di Finanza scoprirà che all’epoca si trattò di illecito, allora per i siciliani dovrebbe scattare la responsabilità oggettiva: visti i precedenti il rischio è quello di una maxi-penalizzazione o addirittura di una retrocessione a tavolino. La retrocessione sarebbe quasi sicura nel caso si ravvisasse una responsabilità di tipo soggettivo ma parliamo di un caso-limite: per intenderci, è quanto accaduto al Catania, retrocesso dalla Serie B alla Lega Pro in seguito alle confessioni del patron. Attenzione, però, a non considerare solo i giallorossi: per attuare una combine a volte serve l’accordo tra le due squadre che scendono in campo quindi non escludiamo a priori problemi anche le avversarie dei siciliani perché da questo punto di vista potrebbero esserci sorprese”. 

Dirty Soccer, l’inchiesta di Cremona, i Treni del Gol. La Federbet sembra vederci lungo…

“Sarebbe folle negare che noi vediamo cose inesistenti. Direi che questa non è la prima volta in cui Federbet segnala partite quantomeno sospette: in passato diversi match truccati erano stati anticipati dalle nostre analisi. Ripeto: nel caso del Messina non sappiamo cos’è successo ma i movimenti di certe quote all’epoca erano sospetti e per questo un’indagine del genere non ci coglie alla sprovvista”.

E quest’anno? Come va in Lega Pro?

“Ci siamo stancati: seguiamo la terza serie con molta meno attenzione anche se grazie ai nostri partner come DomusBet e SKS365 riusciamo sempre a essere vigili. Quest’anno comunque la situazione sembra migliorata rispetto al passato anche se in un caso abbiam avuto qualche sospetto. Niente nomi, non credo nemmeno denunceremo il match questa volta. Siamo sufficientemente impegnati su altri campi, concentrandoci in quei campionati nei quali il nostro lavoro viene apprezzato. Come in Spagna ed Ucraina, ad esempio, con le rispettive federazioni che sono interlocutori molto attenti e privilegiate”.

 

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