Faraone sottosegretario alla Salute: “Un nuovo percorso per proseguire battaglie già intraprese”

Davide Faraone è il nuovo Sottosegretario alla Salute che si insedia nel Dicastero presieduto da Beatrice Lorenzin. Responsabile Welfare e Scuola del Pd, Faraone, nato a Palermo il 19 luglio del 1975, fa uno scambio di poltrona con Vito De Filippo ex sottosegretario alla Salute che passa nello stesso ruolo al Miur.

Faraone ha fatto parte della Commissione Lavoro alla Camera, è stato segretario cittadino di Palermo e Capogruppo del Pd nello stesso Comune. Nel 2008 ha ricoperto il ruolo di Deputato Regionale nelle file del Partito Democratico, ha portato avanti battaglie politiche come la riduzione del numero dei deputati regionali all’Ars, e l’abolizione del privilegio riservato al solo personale dell’Amministrazione regionale di andare in pensione grazie a benefici della legge 104. Inoltre è il fautore della Legge Regionale che obbliga tutti i consigli comunali siciliani a istituire la consulta degli immigrati.

In seguito alla nomina Faraone ha scritto sul suo blog: «Più tardi giurando davanti al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, il mio pensiero non potrà che andare a mia figlia Sara, il suo volto ed i suoi bisogni di essere speciale sono sempre l’anima di ciò che faccio, i suoi diritti e quelli di tanti bambini, ragazzi e adulti con autismo saranno il punto di partenza e di arrivo per tante battaglie da portare avanti e tante cose da fare, per questo con il cuore ho scelto questa avventura». «La politica non è solo una questione di testa, non è mero e freddo calcolo – continua Faraone -. La politica è anzitutto passione, cuore, sentimento. Ed è col cuore che vado, dunque, al Ministero della Salute dove lavorerò al fianco del Ministro Beatrice Lorenzin verso la quale nutro una grande stima. Certo un pò del mio cuore lo lascio al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove ho comunque vissuto una bellissima esperienza per la quale ringrazio prima di tutto il ministro Stefania Giannini e poi tutte le straordinarie persone con le quali ho avuto il piacere di condividere questo percorso».

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