Teatro Vittorio Emanuele, azzerato il consiglio di amministrazione

A nulla è valsa la “fuga in avanti” del sindaco Accorinti che con una delibera considerata un “pasticcio” anche dal sovrintendente Egidio Bernava, aveva riconfermato Puglisi presidente dell’Ente. Dopo la nomina di Salvatore Jervolino come nuovo commissario, la Regione ha infatti azzerato anche il Consiglio d’Amministrazione, mettendo un punto su una vicenda che ha prodotto dimissioni a raffica dallo scorso mese di giugno.

Lo scioglimento del Cda era un atto dovuto, e diventato ufficiale il 28 dicembre scorso quando la Giunta Crocetta ha prodotto la delibera numero 441.

Nell’atto si fa riferimento alle dimissioni di Carmelo Altomonte, nominato a suo tempo proprio in quota alla Regione: “Il collegio dei revisori dell’Ente ha evidenziato criticità in ordine alla gestione del Teatro nel 2015. Inoltre il 21 novembre l’Ente trasmetteva le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione di Carmelo Altomonte, rassegnate a seguito dei suddetti rilievi formulati dal collegio dei revisori. Successivamente con nota 5853 del 9 dicembre l’Ente trasmetteva le dimissioni del vicepresidente del Cda Daniele Macris motivate dal “progressivo degrado delle condizioni di operatività e talora di trasparenza per come emerge da recenti documenti, che, con la stessa sono state presentate le dimissioni del consigliere avv. Giovanni Cacioppo, per motivi personali e  professionali; che pertanto venendo a  mancare la maggioranza dei componenti dell’organo collegiale, gli ordinari organi dell’Ente risultano carenti della “legitimatio ad ufficium” con conseguente stasi dell’attività dell’Ente”.

 

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