Basket Serie A Poste Mobile. L’Orlandina è sconfitta a Milano 90-74

MILANO 22 GENNAIO 2017 BASKET SERIE A EA7 OLIMPIA MILANO - BETALAND CAPO D ORLANDO NELLA FOTO Antonio Iannuzzi FOTO CIAMILLO

 

La Betaland Capo d’Orlando è sconfitta al Forum dall’Ea7 Emporio Armani Milano per 90-74 dopo che fino all’intervallo era riuscita a mantenere in un certo equilibrio il punteggio. Con Archie, sta procedendo con il recupero dall’intervento di pulizia al ginocchio subito, e Nicevic indisponibili, Ivanovic all’esordio e per giunta reduce da qualche giorno di stop in settimana per un virus intestinale, Di Carlo schiera il quintetto inedito con Laquintana, Diener, Stojanovic, Tepic e Delas. La prestazione dei ragazzi orlandini è comunque in generale da considerarsi buona, superba invece è quella di Drake Diener che chiude con 21 punti (7/11 dall’arco). 13 per Stojanovic, 10 con 6 rimbalzi per Iannuzzi, 10 con 6 assist per Ivanovic, 9 punti con 7 assist per Delas.
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CRONACA
EA7 Emporio Armani Milano – Betaland Capo d’Orlando 90-74 (27-19; 45-39; 68-51)
EA7 Emporio Armani Milano: Mclean 8, Fontecchio 16, Kalnietis 7, Raduljica, Dragic 13, Macvan 11, Pascolo 5, Bortolani n.e., Cinciarini 9, Sanders 8, Abass Abass 9, Simon 4. All.: Repesa.
Betaland Capo d’Orlando: Galipò n.e., Tepic, Iannuzzi 10, Laquintana 4, Perl 7, Nicevic n.e., Delas 9, Diener 21, Ivanovic 10, Archie n.e., Stojanovic 13, Carianni n.e. All.: Di Carlo

Macvan dà il benvenuto alla Betaland sul parquet del Forum di Assago portando i padroni di casa avanti per 5-0 in avvio, i primi punti ospiti arrivano dopo 2’30” da Laquintana, che realizza dalla lunga distanza. Stojanovic la mette da tre, ma con Cinciarini e Simon Milano è +7 (14-7 dopo 4′). Diener riavvicina i suoi con la bomba del -4, ma grazie a 5 punti di fila di Fontecchio l’EA7 è sul +8 (19-11). Arrivano dalla lunetta i primi punti in maglia Betaland di Nikola Ivanovic che, con i due punti in contropiede di Perl, tiene Capo d’Orlando su un nuovo -4 (19-15). Con le realizzazioni dall’arco di Fontecchio e Sanders il primo quarto di chiude sul 27-19. In avvio secondo parziale il canestro più fallo subito di Dragic porta i padroni di casa sulla doppia cifra di vantaggio: +11 (30-19). L’ottima difesa paladina e due bombe consecutive di Diener riavvicinano i paladini fino al -5 (30-25). La stessa difesa biancoblu si perde poi Macvan, che da sotto non sbaglia, Perl e Stojanovic dalla media mantengono 5 punti tra le due formazioni (34-29 al 15′), ma con i contropiedi di Simon e Mclean Milano torna sul +10 (41-31 al 18′). Ottimo gioco spalle a canestro di Iannuzzi, Cinciarini tiene avanti i suoi, ma ci pensa Diener, con due triple, a mandare le squadre all’intervallo lungo sul -6 Betaland (45-39).
Tante palle perse dagli ospiti in avvio terzo quarto consentono all’Olimpia di realizzare un break di 9-0 con Mclean, Macvan e Abass, andando sul +15 (54-39 dopo 23′). A interrompere il digiuno paladino ci pensa Delas, che recupera e appoggia in contropiede e con l’extra-pass per Perl e la tripla di Ivanovic, l’Orlandina è sul -9 (56-47 a metà parziale). Altro contropiede firmato Abass, Iannuzzi inchioda a una mano, ma arriva il break milanese a tagliare le gambe ai paladini: Dragic inchioda e Kalnietis da centrocampo chiude il terzo quarto sul 68-51.

Sanders e Fontecchio firmano il +22 in avvio ultimo quarto, Diener non vuole mollare e mette la bomba del -19 (73-54 al 31′), ma con 6 punti di Fontecchio Milano è sul massimo vantaggio: +27 (83-56 dopo 34′). Ivanovic e Stojanovic mettono le triple del -21 (85-64 al 37′), risponde Pascolo con la tripla dall’angolo, ma con 5 punti consecutivi di Delas e le bombe di Stojanovic e Diener la gara termina sul 90-74.

DICHIARAZIONI
Coach Di Carlo: «Al di là del valore indiscutibile della squadra che abbiamo affrontato oggi credo che sul risultato finale abbia inciso più di ogni altra cosa il nostro approccio errato alla partita. Abbiamo provato a cercare degli equilibri non usuali per noi in avvio di gara a causa delle assenze. Tuttavia sono molto contento della prestazione e dell’atteggiamento della mia squadra, a parte qualche passaggio a vuoto che comunque potevo aspettarmi poiché stiamo inserendo un giocatore nuovo e ci siamo dovuti aggiustare via via perché non avevamo Archie in posto quattro. Detto questo procediamo in quello che è il nostro percorso, dobbiamo ultimare presto l’inserimento di Ivanovic. Ci prepariamo alla prossima sfida contro Venezia con l’obiettivo di mantenere inviolato il PalaFantozzi in modo da rimanere tra le prime otto. Il nostro obiettivo dichiarato è quello di restare tra le prime otto e ci proveremo in tutti i modi. Se non ci riusciremo pazienza, ma riteniamo di avere chance di riuscire».

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