Amam, Cipollini già al lavoro. Termini, “buone notizie sull’ Alcantara e a marzo pronto il bypass di Calatabiano”

Una nuova iniezione di positività è giunta in Amam con l’arrivo del nuovo direttore generale, presentato ufficialmente oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca dal il sindaco, Renato Accorinti, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola e del presidente dell’A.M.A.M., Leonardo Termini.

“Nel dare il benvenuto e augurare buon lavoro – hanno sottolineato il sindaco Renato Accorinti e l’assessore De Cola – affidiamo a Cipollini il compito di accelerare il risanamento della società con l’obiettivo prioritario di migliorare il servizio offerto ai cittadini, anche in considerazione degli ampi margini di miglioramento dell’azienda. Ci siamo confrontati alcune volte, trovando perfetta sintonia di intenti”.

cipollini_termini“Ringrazio l’Amministrazione comunale per gli attestati di stima ricevuti – ha commentato Cipollini – mi impegnerò al massimo per raggiungere un traguardo impegnativo ma allo stesso tempo stimolante. Lavoreremo, in perfetta sintonia, partendo dall’organizzazione interna dell’azienda, migliorando anche le infrastrutture a rete esistenti, nel rispetto di un percorso precedentemente iniziato. A.M.A.M. è un’azienda di grandi prospettive e nei prossimi anni potremo fare un ottimo lavoro di condivisione”.

Una presentazione che ha lasciato il posto ad alcune buone notizie che riguardano il futuro idrico della città. Termini ha infatti annunciato che, dopo quasi sette anni, dal danneggiamento subito dalla condotta dell’Alcantara in contrada Scoppo, ad Alì Terme, l’amministratore delegato di Siciliacque Stefano Albani, ha comunicato che i lavori sono in dirittura d’arrivo.

“Per me è stata una lieta sorpresa – ha detto Termini – Poi Siciliacque dovrà anche verificare lo stato della condotta ma, a questo punto, ritengo che a breve il flusso idrico potrà finalmente tornare al serbatoio di Tremonti”. Certo da affrontare ci sarà anche la questione del costo elevato dell’acqua, su cui lo stesso Accorinti ha sottolineato che la questione necessita di un intervento politico, innanzitutto su Crocetta che da Governatore dovrebbe garantire l’acqua pubblica (sulla quale tra l’altro i siciliani si erano espressi con un referendum).

In dirittura d’arrivo anche i lavori al bypass di Calatabiano, dove franò la collina provocando una gravissima crisi idrica, che stante le indicazioni della protezione civile, potrebbe essere posizionato a fine marzo.  “Indiremo subito la gara per affidare i lavori, anche perché la tubazione è già stata acquistata – ha confermato Termini –  L’emergenza potrà dirsi conclusa solo quando la condotta sarà posata definitivamente”.

Resta invece irrisolto il nodo Forza d’Agrò, per la cui messa in sicurezza è stato realizzato un progetto che prevede la sinergia tra Regione e Amam, già approvato dal Genio Civile ma rimasto in attesa che da Palermo giunga il via dopo la verifica sismica.

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