15mila domande per un lavoro incerto: un esercito di disoccupati per l’aeroporto di Catania

Lavoro stagionale, nessuna garanzia di assunzione, eppure in migliaia sperano in quei 1000 euro netti offerti dalla Sac Service spa, la società che gestisce l’aeroporto di Fontanarossa.

Alla scadenza per la presentazione delle domande il 24 febbraio scorso,  sono state registrate 9566 candidature per gli addetti all’assistenza dei passeggeri, 5677 per gli addetti alla sicurezza : un numero inatteso tanto che la SAC Service Srl, ha comunicato che “per la migliore organizzazione dello svolgimento delle prove preselettive il nuovo calendario delle stesse sarà pubblicato sul sito http://www.aeroporto.catania.it e sul sito http://www.sacservice.it il giorno 28 febbraio 2017”.

Una corsa appesa alla speranza di finire in un “elenco/bacino”, qualunque cosa voglia dire: di certo non una “assunzione” visto che nel bando viene specificato come l’ingresso nell’elenco/bacino eventualmente guadagnato non costituisca “per i candidati alcun diritto all’assunzione da parte della SAC Service s.r.l. ma esclusivamente quello di essere chiamati ad una eventuale successiva valutazione”.

I dirigenti si dicono sorpresi di questo boom e già qualcuno ha sollevato qualche dubbio sui tempi di questa selezione e i sindacati hanno minacciato esposti in procura.

L’iter è lungo. Per essere selezionati, gli aspiranti dovranno superare diverse prove e dovranno dimostrare la padronanza della lingua inglese.

Vista l’incertezza dei tempi e la concreta possibilità di non essere mai chiamati seppur riuscendo a far parte dell’elenco, il dubbio di molti siciliani  è che questo “bando” sia stata una manovra in vista di prossime elezioni, magari stimolando l’appetito in un bacino di elettori disoccupati da schedare. (@Pal.Ma)

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