“Non siamo più nella condizione di continuare, troppe pressioni. L’emittente è in vendita. Abbiamo voluto quindi lanciare questa notizia per trovare un acquirente. Poi il nuovo proprietario farà come vuole” . Lo ha detto Pino Maniaci, direttore di Telejato, storica tv privata del Palermitano, annunciando la vendita dell’emittente. «Continuano a piovere querele – ha scritto il giornalista sul sito di Telejato – questa volta non da comuni cittadini o dalla ditta Bertolino, ma da alti magistrati, da funzionari ed elementi di spicco che si occupano di gestione dell’ordine pubblico, persino da amministratori giudiziari e da giornalisti che non sopportano le nostre reazioni alle loro provocazioni. Ci querelano persino i mafiosi». E poi, in chiusura: «Abbiamo creduto che qualcosa potesse cambiare attraverso questa voce libera. Ma invece non cambia e non cambierà nulla perché questa terra, per dirla con Sciascia, è irredimibile. Chi ci ama ci scusi. È stato bello».
Il direttore dell’emittente, Pino Maniaci, è indagato per estorsione non aggravata e il processo è stato aggiornato giusto al 5 aprile, a ridosso dell’annuncio. Secondo i pm di Palermo, il giornalista avrebbe preteso denaro e assunzioni dai primi cittadini di Partinico e Borgetto in cambio di trattamenti di favore da parte della sua emittente.
