Strade sicure, la Brigata Aosta rientra a Messina e “punta” il G7

Avvicendamento tra isolani alla guida del raggruppamento Lazio – Umbria – Abruzzo dell’operazione “Strade Sicure”.
Dopo 3 mesi di permanenza nella sede romana, la Brigata “Aosta” cede il testimone alla Brigata “Sassari”.
Un periodo breve ma ricco di impegni e soddisfazioni quello vissuto dai circa 2000 uomini e donne dell’Esercito alla guida del Generale Roberto Angius che hanno presidiato, in concorso alle Forze di Polizia, circa 180 siti sensibili per la maggioranza ubicati nella Capitale.
Ambasciate, luoghi di culto, centri di accoglienza ed anche stazioni ferroviarie e metropolitane oltre agli innumerevoli luoghi turistici e di aggregazione della città di Roma. Un presidio silente ma con risultati di tutto rispetto.
Oltre 30 mila sono state le persone identificate che hanno consentito alle Forze di Polizia di procedere a 20 arresti e 10 denunce a piede libero, di sequestrare circa 300 grammi di sostanze stupefacenti, 2 armi da fuoco e 8 armi bianche.
Gli uomini e le donne della Brigata “Sassari” alla guida del Generale Gianluca Carai, continueranno nelle attività di pattugliamento e presidio nell’area del raggruppamento Lazio – Umbria – Abruzzo, in sostituzione della Brigata “Aosta” che sta per completare il rientro in terra siciliana. Per posizionarsi a Francavilla per il G7.

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