Libero Quotidiano.it – G7, Taormina pericolosa per Trump. Dormirà nella base di Sigonella

La scelta della piccola e bellissima Taormina come sede per il prossimo G7 rischia di mettere in pericolo la vita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Da giorni diversi agenti dei servizi segreti Usa sono impegnati a esplorare metro per metro tutti i luoghi in cui metterà Trump, un’analisi scrupolosa che ha già ottenuto alcune granitiche certezze, secondo quanto riporta Repubblica: il presidente americano sarà nella piccola città siciliana solo quel che serve, non pernotterà in uno degli hotel in cima alla rocca ed eviterà le stradine troppo strette.

Le minacce scovate dal Secret service a Taormina sono innumerevoli. Per quanto il sistema di sicurezza italiano cercherà di trasformare il paese in una totale zona rossa, per gli agenti del Secret Service quel posto è peggio di una trappola. Attraversare le vie anguste, per esempio, esporrebbe Trump a infilarsi in una sorta di imbuto, non ci sarebbero vie di fuga in caso di attacco, il vero incubo degli agenti americani.

Niente hotel Timeo o San Domenico per Trump, quindi, più sicuro che la sera rientri nella base di Sigonella dalla quale farà il pendolare con un elicottero militare. In realtà anche questa soluzione non faceva dormire sonni tranquilli ai responsabili della sicurezza presidenziale. All’inizio avevano valutato il trasporto via auto, per poi ritenere anche quello troppo complicato – per la lunghezze eccessiva del corteo e la ristrettezza del percorso verso la rocca – e insicuro, esponendoli a diversi punti senza fughe. L’elicottero è apparso il mezzo meno insicuro, per quanto esista sempre il pericolo che l’Etna si risvegli: una pioggia di polvere di pomice metterebbe in serio pericolo i motori dell’elicottero. Sarebbe stata quasi del tutto accantonata invece l’ultima ipotesi, la più suggestiva, di far attraccare una portaerei vicino Taormina.

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