Travolta da un treno, quattordicenne vittima del “blue whale”?

Cosa ha spinto una ragazzina di 14 anni,  figlia di un ferroviere, a sdraiarsi  sui binari sui cui era in arrivo, intorno alle 17:30,  il treno regionale veloce 3859, partito da Messina alle 17:15  e diretto a Catania? Se lo chiedono scioccati i familiari e gli inquirenti che stanno vagliando tutte le ipotesi, per dare una spiegazione allla tragedia che si è consumata oggi
all’altezza della stazione della metroferrovia di Mili Marina.

Secondo le prime informazioni il treno partito da Messina, all’altezza di Galati si è fermato per far salire e scendere i passeggeri per poi rimettersi in marcia. E’ a questo punto che alcuni testimoni hanno visto la ragazza uscire da un cespuglio e distendersi sulle rotaie in attesa del treno che l’ha travolta.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti – si legge su stampalibera.it –  tutta ancora da verificare, ci sarebbe la possibilità che la ragazza sia vittima del macabro gioco del Blue Whale, il macabro gioco che negli ultimi mesi ha portato al suicidio oltre un centinaio di adolescenti e che purtroppo pare si stia diffondendo anche a Messina.

L’horror – game porta a forme di autolesionismo fino al suicidio. Ed è questo che vogliono verificare  polizia e carabinieri che con il magistrato, dott. Arena, hanno avviato gli accertamenti.

Sembrerebbe che siano stati già sequestrati pc e telefono della ragazza.

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