Le urne nel Messinese promuovono una sola donna sindaco

di Gianfranco Pensavalli – Dalle urne del Messinese è venuta fuori una roba incredibile: le donne non godono di alcuna fiducia negli elettori. Solo una comunità su 39 ha eletto un sindaco in rosa: si tratta di Clara Rametta, operatrice turistica, già assessore della giunta uscente, nuovo primo cittadino di Malfa con il 66,45% dei voti validi. A Letojanni è andata ko Marilena Bucceri, nota per aver fatto l’assessore con il sindaco Mauro ai tempi di Rubyrubacuori ( ne aveva la gestione come da delega competente, ndr).

Doveva essere l’onda “giusta” per travolgere l’uscente Costa ma così non è stato. Niente da fare neppure per Maria Assunta Stracuzzi a Gallodoro, Rosa Giuffrida a Francavilla- che godeva di un buon supporto dal mondo sanitario- Barbara Floridia, la pentastellata di Venetico, Ester Consolata Inga a Torrenova ( quel 4,53% alla candidata è uno schiaffo non proprio leggero), l’avvocato Maria Pamela Corrente a Librizzi. E che dire dell’uscente Gina maniaci a Piraino, ben sotto il 20%? Sinagra ha bocciato Chiara Maccora, Novara la salviniana Michela Truscello. Ma qualche consigliera dimostra l’esatto contrario.

Annalisa Miano ha raccolto 1043 preferenze a Santa Teresa di Riva e sarà assessore di Danilo Lo Giudice. Era già in Giunta con Cateno De Luca e nel centro jonico. A Lipari le più votate sono state Annarita Gugliotta della lista Rizzo , Fabiana Centorrino e Tiziana De Luca con Giorgianni, rieletto sindaco. anche a Villafranca il maggior numero dei consensi è rosa con Gianfranca Alessi ( 648) e con Monica Castelli e Barbara Di Salvo non lontane. A Gioiosa Marea fa un figurone la giornalista Roberta Fonti e, addirittura, Tindara Galia straccia tutti con quasi 600 consensi.

Non si erano ricandidate per aver già completato un doppio mandato Bernardette Grasso e Ornella Trovato a Capri Leone e San Piero Patti. Curioso a san Pier Niceto. la seconda più votata è Elisabetta Formica, figlia dell’onorevole santi, battuta da Francesca Pirrone, che farà l’assessore. insomma, come sindaco no ma donne assessori e consigliere sì.

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