Tagli al 118, la rivolta dei sindaci della Jonica

I sindaci del comprensorio ionico si mobilitano contro i tagli al servizio 118 e preparano una trasferta a Palermo per protestare direttamente al palazzo della Regione. I primi cittadini di Taormina (Eligio Giardina), Giardini Naxos (Nello Lo Turco), Castelmola (Orlando Russo) e Letojanni (Alessandro Costa), unitamente anche a tutti gli altri sindaci del Distretto Sanitario di Taormina intendono far sentire la propria protesta nei confronti dei tagli che rischiano di interessare da qui a breve l’emergenza-urgenza nella provincia di Messina. «Faremo di tutto per difendere questo servizio che è prosecuzione dell’attività assistenziale dei medici di base ed ha un ruolo strategico fondamentale nel sistema sanitario nel territorio. Siamo determinati a difendere questo servizio e faremo fronte comune tutti gli amministratori della zona», ribadisce il sindaco di Taormina, Giardina.

Mentre prosegue con tante adesioni da parte dei cittadini, la raccolta firme promossa nei vari Comuni, con apposita petizione, dallo Snami, il sindacato dei medici che operano nel settore, si prospetta quindi un’iniziativa politica congiunta che intende coinvolgere in modo unitario e condiviso i Comuni di Taormina (capofila del Distretto Sanitario 32), Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Cesarò, Forza d’Agrò, Francavilla di Sicilia, Gallodoro, Gaggi, Graniti, Giardini Naxos, Letojanni, Limina, Malvagna, Mongiuffi Melia, Moio Alcantara, Motta Camastra, Savoca, S. Alessio Siculo, S. Domenica di Vittoria, Santa Teresa di Riva, San Teodoro, Roccafiorita, Roccella Valdemone. Nei rispettivi Comuni potrebbe essere deliberata, da qui ai prossimi giorni, anche un’apposita delibera da parte dei rispettivi Consigli comunali per impegnare le Amministrazioni del luogo ad impegnarsi in ogni modo possibile per opporsi ai tagli al 118. La “crociata” anti-tagli viene, ovviamente, sostenuta e portata avanti anche dai centri abitati del messinese, dal capoluogo alla tirrenica, visto che la spada di Damocle rischia di abbattersi indistintamente su tutti i Comuni della provincia. (@G.Pensavalli)

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