Non sottovalutiamo il razzismo: un presidio per dire “no!”

Dopo l’episodio di razzismo che ha suscitato l’indignazione di tutti i messinesi e che è stato denunciato dall’Assessore Daniele Ialacqua, verificatosi alla scalinata “Rampa della Colomba” contro due migranti della comunità di Cristo Re, che stavano manutenendo una aiuola secondo la delibera di Giunta “Verde Bene comune”, questa mattina diverse associazioni hanno promosso un momento di aggregazione solidale alla scalinata che conduce al Santuario di Montalto. Insieme alla sezione ANPI “Aldo Natoli”, a PuliAmo Messina, oltre all’Assessorato all’Ambiente, in tanti si sono riuniti insieme ai migranti proprio per sottolineare l’importanza della lotta a qualsiasi forma di razzismo e quanto l’unione di tutte le forze sia importante per contrastare questi episodi.

Episodi che, sia pur di natura verbale, non devono essere sottovalutati. Dalle parole ai fatti ci vuol ben poco e giusto oggi è giunta la notizia di un incendio nella tendopoli di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, dove vivevano centinaia di migranti lavoratori dei camp, che è costato la vita a uno di loro.

Anche l’Assessorato alle Politiche Sociali ha preso le distanze dall’accaduto, supportando le parole di Ialacqua. “L’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessora Nina Santisi – è da tempo impegnata nell’affermazione del modello di accoglienza inclusiva ed ha posto in essere delle buone prassi apprezzate e messe in comune con la rete europea Arrival Cities. Il verificarsi di incresciosi episodi di ostilità verso fasce fragili della popolazione migrante, pur creando tristezza e sgomento, stimola ad un potenziamento dell’azione comunicativa, che chiarisca come l’attenzione di chi governa la città, sia diretta in egual misura a tutte le situazioni di disagio dell’intera comunità. Mi piace sottolineare che, nonostante tutto, esiste una buona parte della cittadinanza che è solidale con la popolazione migrante e che mette in pratica concretamente azioni di sostegno, rispettando con sensibilità ogni diversa identità che vive nella nostra città. L’obiettivo da raggiungere, resta comunque l’affermazione di una società in cui siano prioritari i valori della solidarietà, del bene comune, dell’uguaglianza, dell’assenza di discriminazioni e del rispetto dei diritti di cittadinanza”.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it