Prima imprenditori poi custodi e, infine, associazione: nasce “La Galleria”

di Marina Pagliaro – I commercianti della Galleria Vittorio Emanuele hanno già fatto leadership per prendersi cura di uno spazio di interesse artistico e commerciale importante del centro storico di Messina. Ma l’unione fa la forza e adesso si trasforma in una vera e propria associazione. “La Galleria” è nata da pochi giorni ed è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Zanca dai membri promotori: Pierluigi D’amoreMaria Fernanda GervasiDaniele TravisanoDomenico Basile e Natale Laganà.

Associazione_LaGalleriaSalvaguardare l’ambiente, ma anche occuparsi della sicurezza e della pulizia, nonché chiedere risposte alla cittadinanza e sostegno da parte dell’amministrazione. Un organo conciliatore, insomma, fra le richieste degli esercenti che si occupano già della Galleria ma che vogliono, adesso, collaborare in sinergia stretta chiedendo, però, un supporto concreto attraverso questo nuovo canale di comunicazione.

“Da sempre ci siamo occupati della Galleria Vittorio Emanuele dove sorgono i nostri locali – ha spiegato Domenico Basile – ma da soli non si vince la guerra. Siamo partiti in cinque da esercenti della Galleria con l’obiettivo di sostituirci alle lacune dell’Amministrazione come facciamo già per riportare, ogni giorno, lustro al salotto bene della città. Vogliamo creare eventi, cercare di aggregare quante più persone possibili. Il nostro obiettivo è rendere la Galleria fiore all’occhiello della città come ci impegnano a fare già con diversi sacrifici”.

Dopo il restauro della Galleria, infatti, sono stati loro a occuparsi della manutenzione, della pulizia e della sicurezza del luogo. L’apertura del nuovo fast food, inoltre, ha anche apportato modifiche di miglioria ulteriori al porticato e si attende il via del Comune per sistemare anche la pavimentazione adiacente. Ma i costi che i commercianti affrontano mensilmente sono tanti. Si parte da 3000€ al mese per avere un guardiano notturno che presidia la Galleria alla chiusura dei cancelli.

“I commercianti vivono ogni giorno la Galleria e si sostituiscono all’amministrazione per gestire la sicurezza – ha detto Daniele Travisano – La nascita dell’associazione è voluta proprio per avere un unico interlocutore con l’amministrazione avviando un dialogo serio. La Galleria deve rinascere e questa è l’ennesima dimostrazione che si può fare impresa con un occhio verso la collettività insieme ai privati”.

La recente apertura del fast food nei locali della Galleria, inoltre, ha convogliato maggiore flusso di persone e numerosi sono gli eventi che la Galleria ha ospitato e che, nell’ottica dell’associazione, possono diventare degli appuntamenti abituali per tutti.

“La galleria è un punto vitale della città – spiega Maria Fernanda Gervasi – Gestendola in maniera seria e continua sono tantissime le possibilità che offre per poterla sfruttare al meglio e aprirla a sempre più persone. Questi commercianti che si sono riuniti erano dentro la Galleria quando era ancora indecorosa. Di strada ne è stata fatta tanta ma adesso bisogna aiutarli a gestire una spesa di gestione che potrebbe un domani anche essere agevolata ad esempio con formule di scomputo sulla tassazione per i costi a cui fanno fronte da soli”.

Primo punto per cominciare, quindi, è sensibilizzare la cittadinanza anche a unirsi all’attività della nascente associazione con proposte, progetti e fondi affinché non si smetta di focalizzare l’attenzione sulla Galleria. “Noi ci occupiamo anche della pulizia – ha detto infine Pierluigi D’Amore – visto che di addetti comunali non se ne vedono da mesi. E ormai non pensiamo più soltanto allo spazio davanti ai nostri locali ma a tutto l’ambiente e questo non è giusto”.

Fra i tanti obiettivi anche il convogliare flussi di turisti in galleria è uno degli obiettivi futuri dell’associazione.

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