Chiama la polizia per proteggere le figlie, arrestato l’ex compagno

Ancora un episodio di violenza contro le donne nella città di Messina. Era tornato dalla ex armato di coltello a serramanico, ma i poliziotti lo hanno fermato in tempo. Violazione di domicilio, lesioni e minacce nei confronti dell’ex compagna sono i reati  di cui dovrà adesso rispondere un uomo di trentaquattro anni già noto alle forze dell’ordine, che nel frattempo è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Gazzi.

Infatti, una madre ha segnalato alla sala operativa il presunto imminente pericolo per le proprie figlie da parte dell’ex convivente il quale si stava recando presso l’abitazione di quest’ultima con intenti minacciosi.

Gli operatori della volante, intervenuti, hanno trovato la donna e le figlie in stato di evidente agitazione per essere state minacciate e aggredite dall’ex compagno che si era arbitrariamente introdotto nell’abitazione.

Da un rapido sopralluogo eseguito dagli agenti intervenuti è emerso, infatti, che l’individuo si era introdotto danneggiando una finestra del balcone e si era trattenuto all’interno nonostante gli asseriti e ripetuti inviti ad allontanarsi. All’interno dell’abitazione erano presenti le figlie minori della coppia, due, di 8 e 10 anni, la terza di 14 mesi, tutte visibilmente impaurite.

Nella circostanza, l’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di un coltello a serramanico. L’attività di ricerca è stata estesa anche presso la sua abitazione, nella quale è stato rinvenuto materiale inerente il consumo di sostanze stupefacenti.

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