Quel PASS per il Policlinico

di Gianfranco Pensavalli – Scene da Inferno Dantesco al Policlinico Universitario di Gazzi dove fin dalle ore 6,30 di oggi si è formata per tutta la mattinata sotto una pioggia a tratti e un freddo sferzante una lunga fila di utenti per ritirare il PASS di accesso.

E’ successo che l’AOU ha deciso di ripristinare all’improvviso l’accesso con PASS o a pagamento mentre soltanto ieri veniva richiesta la documentazione necessaria.

E’ stato così un precipitarsi di aventi diritto al PASS (che ricordiamolo costa per ogni dipendente 7,00 euro al mese ) Auto incolonnate fin dalla Pasticceria La Valle e posteggiate nello spiazzale prospiciente il manufatto che ospita il personale.

Ma il fatto che siamo veramente nella xxxxx è che mentre il precedente PASS potevi tenerlo dentro il borsone o dentro un libro di centinaia di pagine e veniva letto subito…questo miserevole cartoncino lo devi accostare al lettore della colonna libero senza la custodia plastificata…

E’ capitato a un noto operatore culturale subito dopo il rilascio che non veniva riconosciuto dal lettore e poi con un lampo di genio l’ha tolto dalla custodia plastificata. Non sarebbe stato logico ritirare il PASS presso ogni Istituto e risparmiare disagi agli aventi diritti ponendo un termine ben preciso? Poveri noi…

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