Operazione “Tekno 1” , tutti a giudizio e due condanne col rito abbreviato

Fissato il processo scaturito dall’inchiesta Tekno 1 del novembre 2014 per turbativa d’asta e corruzione e altri reati, contestati a vario titolo, per appalti della A/18 e A/20: sarà l’11 luglio per 14 persone e tre società. Ci sono anche due condanne col rito abbreviato. Così ha disposto il gup del tribunale di Messina, Simona Finocchiaro, che ha rinviato tutti gli indagati a giudizio:  Francesco Duca, Rossella Venuto, Giuseppe Iacolino, Letterio Frisone, Filadelfio Scorza, Filippo Filippi Filippi, Andrea Valentini, Antonio Chillé, Angelo Puccia, Gaetano Visalli, Lucrezia Passeri e Agostino Bernava. Tre società coinvolte nel processo: Building srl, Eurotel srl e Meridional Service srl. Con il rito abbreviato si è proceduto per Giuseppe Luppino e la sua società, la Arkeoverde srl, il primo condannato a 4 anni e un mese di reclusione, condanna anche per l’Arkeoverde srl. La vicenda ruota sull’appalto per assegnare il servizio di sorveglianza attrezzata sia sulla A18 (Messina-Catania e Siracusa-Rosolini) che sulla A20 (Messina-Palermo). Secondo l’accusa, la gara fu truccata. L’indagine fu portata avanti dalla Dia. L’ordinanza fu emessa dal gip Maria Luisa Materia, su richiesta del procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e del sostituto Fabrizio Monaco, i due magistrati che hanno seguito tutte le varie puntate dell’inchiesta “Tekno”.

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