Inaugurato il percorso formativo per gli studenti extraeuropei del Mediterraneo

E’ stato inaugurato, nell’Aula Magna 1 del Dipartimento di Economia, il percorso formativo con borse di studio per giovani provenienti dai Paesi extraeuropei del Bacino del Mediterraneo. Promossa dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e dal Dipartimento di Economia dell’Università di Messina, l’iniziativa vedrà la partecipazione attiva di 24 giovani iscritti in Università siciliane e provenienti dai Paesi extraeuropei del Bacino del Mediterraneo: Algeria, Libia, Tunisia, Marocco ed Egitto.

Gli studenti sono stati selezionati fra i 54 giovani che hanno presentato regolare domanda. Alla cerimonia di presentazione hanno preso parte il Direttore Generale dell’Ateneo, prof.ssa Daniela Rupo (nella foto), la dott.ssa Silvana Stella, Responsabile Formazione Internazionale ICE Agenzia ed il prof. Augusto D’Amico, Direttore del Dipartimento di Economia, il quale ha illustrato le peculiarità del programma: “Oltre all’attività formativa d’Aula che riguarderà nello specifico 6 incontri, vi saranno anche 4 giorni dedicati alle visite aziendali presso imprese della provincia di Messina e di Catania, per premettere ai partecipanti di toccare con mano le realtà imprenditoriali locali e regionali. Sarà un’opportunità molto importante che pone in evidenza l’indiscussa volontà dell’Università di Messina, ed in questo particolare caso anche del Dipartimento di Economia, di proseguire nel virtuoso supporto alle attività di internazionalizzazione”. Fra le imprese a cui i giovani studenti faranno visita ci sono rinomate aziende vinicole, dolciarie, lattiere e biologiche. All’interno del percorso di formazione rientreranno  anche i temi di marketing aziendale, business plan, web marketing e proprietà intellettuali.

“Si tratta di concrete possibilità – ha aggiunto la prof. Rupo – a cui io tengo davvero molto. Ogni iniziativa attuata allo scopo di favorire e perseguire l’integrazione è importantissima e rientra nello sviluppo dei processi di internazionalizzazione, mission fondamentale pre l’Ateneo già da tempo. Sia per localizzazione geografica che per vocazione, la relazione con i Paesi del Mediterraneo si inserisce in un solco culturale ben definito. Il mio auspicio è che gli scambi possano essere sempre maggiori e costanti”.

“E’ un piacere per me – ha detto la dott.ssa Stella – essere qui per la terza volta  a testimoniare un percorso felice, evolutosi nel tempo e finanziato con impegno dal Governo, affinché i giovani, che giungono dai Paesi del Bacino del Mediterraneo, possano essere ambasciatori dei prodotti italiani nei propri luoghi di provenienza ed un ponte per generare un intenso interscambio culturale ed economico”.

Felice e colma di aspettative, dopo aver scelto di prendere parte al percorso formativo, è Emira Bousalmi (studentessa 25enne di origine tunisina, attualmente vive a Palermo): “Sono venuta a conoscenza di questo corso tramite una e-mail e ho deciso di aderire e venire qui all’Unime perché mi aspetto una crescita sia a livello personale che culturale. Sono già laureata in Economia e Amministrazione aziendale e, quindi, anche le visite alle aziende rientrano nel mio campo di interesse. Mi auguro di poter crescere ed apprendere, con i miei compagni, per dare il mio contributo in questo Paese”.

A conclusione del percorso formativo i partecipanti dovranno elaborare, per una delle aziende visitate, un piano di internazionalizzazione verso uno dei mercati target del progetto. A ciascun partecipante sarà, inoltre, corrisposta una borsa di studio di 2.500 euro.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it