Gaetano Cacciola risponde ai sindacati: “Calcoli errati, chiacchiere da campagna elettorale”

Due giorni fa i sindacati hanno puntato il dito contro l’ATM accusando l’azienda di non essere “il fiore all’occhiello paventato dall’Amministrazione”. Gaetano Cacciola, l’Assessore ai trasporti pubblici e alla mobilità, ha partecipato all’incontro e nonostante le diverse provocazioni ricevute dai sindacalisti, dai lavoratori che sono intervenuti e, non ultime, dalla consigliera comunale uscente Antonella Russo ha rispettato la tipologia di incontro – una conferenza stampa – rispondendo, invece, con un post sulla sua pagina facebook, ieri sera. Di seguito la nota integrale.

“Dopo aver partecipato alla conferenza stampa organizzata dal sindacato Orsa e Faisa Cisal, per comprendere se c’erano novità nelle argomentazioni, sono giunto a diverse conclusioni. Ho la sensazione che si continui a parlare di argomenti su cui l’Azienda ATM ha  già risposto sabato scorso, su dati pubblici ed evidenti. Ho ascoltato dichiarazioni palesemente errate immaginando che stando al Piano di riequilibrio ATM “dovrebbe addirittura produrre profitti per 24 milioni di euro”, inesattezze sul numero dei bus in linea. Ho sentito narrare che “i servizi nelle periferie non funzionano”, quando invece riceviamo messaggi di ringraziamento per avere connesso con continuità i villaggi. Tante osservazioni tecnicamente errate che comunque non sono riuscite a convincere la stampa la quale ha messo in evidenza che il miglioramento del servizio è talmente palese che difficilmente una conferenza stampa può modificare ciò che la gente vede e apprezza. Il resto sono solo chiacchiere da campagna elettorale. Mi rivolgo a quei consiglieri comunali, che dicono con enfasi di “rappresentare i cittadini messinesi” e che militano in partiti presenti in regione, e chiedo loro di usare impegno per sensibilizzare i loro colleghi di partito, deputati regionali, affinché la Regione sostenga il Trasporto Pubblico Locale e soprattutto non penalizzi la città di Messina con contributi chilometrici inferiori rispetto a quelli corrisposti a Palermo o a Catania. Questo darebbe un bel significato alla rappresentanza di tutta la città e non solo di una parte”. 

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