Trasparenza degli appalti pubblici: Messina unico caso in Italia di open government con standard europei

Oggi pomeriggio, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, si svolgerà l’incontro “Come l’open government aiuta a migliorare la spesa pubblica?”, al quale interverranno gli assessori ai Lavori Pubblici e allo Sviluppo Economico, Sergio De Cola e Guido Signorino; il segretario generale, Antonio Le Donne; il vicepresidente della Regione Sicilia, Gaetano Armao; e i rappresentanti di Open Contracting Partnership e Banca Europea Ricostruzione.
L’iniziativa si inserisce nel contesto più ampio del progetto pilota avviato dal Comune di Messina e richiamato dalla delibera di Giunta municipale n. 789/2017, con cui si avvia un percorso di monitoraggio civico sulla realizzazione delle opere pubbliche, ispirato al programma della Commissione Europea “Integrity Pacts – Civil Control Mechanism for Safeguarding EU Funds”, oggi attivo in undici Stati membri. Modelli internazionali e territoriali a confronto sul tema delle pratiche di open government applicate agli appalti, con l’obiettivo di creare le condizioni per rendere più trasparenti gli appalti pubblici, adottando a Messina, unico caso in Italia, standard di dati aperti e sistemi di analisi sperimentati su scala mondiale. Per discuterne, l’associazione Parliament Watch Italia ha invitato Karolis Granickas di Open Contracting Partnership (OCP), la più importante iniziativa internazionale in tema di trasparenza dei dati sugli appalti pubblici. Granickas presenterà il modello promosso da Open Contracting, oggi adottato da 35 governi locali nel mondo, per rendere più trasparente e monitorabile da parte di chiunque ogni fase del processo di un appalto. Uno strumento indispensabile per una gestione più efficace della spesa pubblica, che favorisca un corretto impatto degli investimenti, la prevenzione della corruzione e il rilancio della crescita su scala locale.
Insieme a Granickas interverrà Anastasia Anoshina, assessore di Mariupol City (Ucraina), per presentare i benefici già sperimentati nel contesto locale con la pubblicazione dei dati secondo gli standard promossi da OCP. A seguire, Paul Boroday, consulente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, illustrerà gli strumenti di analisi dei dati finalizzati al monitoraggio della spesa pubblica. Francesco Saija, cofondatore di Parliament Watch Italia, chiarirà come l’apertura dei dati degli appalti pubblici è coerente e necessaria ai fini di una corretta sperimentazione di pratiche di monitoraggio civico a Messina. A presentare le azioni già intraprese in questa direzione e le criticità per la spesa pubblica che possono trovare soluzione nell’applicazione del modello proposto saranno Armao, gli assessori Sergio De Cola e Guido Signorino, e il segretario generale Le Donne.

 

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