Maria Flavia Timbro: “Promettere posti di lavoro in campagna elettorale speculazione sul futuro delle persone”

“Ci riprovano con l’antica abitudine: promettono posti di lavoro in campagna elettorale. E non se ne vergognano. Promesse roboanti rivolte ai giovani messinesi avviliti e sfiduciati. Riecco il modo cinico e spietato per barattare un voto con una promessa che non potrà mai essere mantenuta”. Scrive così Maria Flavia Timbro vicesindaco designato con Antonio Saitta per il centrosinistra. “Non è forse anche questa la vecchia politica? Anzi non è forse questa la più vecchia delle pratiche politiche? Quella di giocare sulla vita e sui bisogni delle persone. L’abbiamo già sperimentata. – continua –  Al massimo, se ne accontenti uno, ne lasci per strada mille. E’ una guerra sporca, questa. Che piega e divide le famiglie, che crea un clima di odio, una guerra tra poveri insomma. Di fronte a chi, in questa campagna elettorale, specula sul dolore e sul futuro, a chi usa le illusioni per tirare la propria carretta in porto, noi diciamo no. Noi non offriamo posti di lavoro. Perché i posti di lavoro al Comune non li può dare nessuno se non un concorso pubblico. Perché dire che per risparmiare i soldi pubblici vanno abolite le circoscrizioni è un mero spot elettorale, perché accanto alle circoscrizioni, invece, andrebbero rafforzati non ridotti i servizi di prossimità, che sono gli unici in grado di far sentire i cittadini meno soli, perché sono gli unici in grado di far sentire la presenza delle istituzioni, soprattutto nelle periferie. Noi non offriamo posti di lavoro, dunque, ma garantiamo un impegno: quello di creare le condizioni per generare sviluppo e occupazione in questa città. Un sindaco e la sua amministrazione possono fare questo. – conclude Maria Flavia Timbro – Noi faremo questo. La presa in giro delle speranze dei giovani e dei disoccupati non è roba nostra”.

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