Cateno De Luca prosegue il tour per i villaggi ed espone i progetti per Giampilieri

“Dopo la tragedia dell’uno ottobre 2009 Giampilieri, così come gli altri villaggi interessati dalla tragedia, sono stati dimenticati dalle istituzioni. Il mancato avvio di progetti nell’area ha causato una profonda disgregazione sociale e l’abbandono di queste zone. Sarebbe stato fondamentale creare iniziative per ottenere sgravi fiscali per le aziende e gli esercizi commercial che volevano rimanere o investire nel territorio. Inoltre, sarebbe stato utile creare progetti culturali ad esempio un museo di arte contemporanea e con testimonianze anche  di antichi mestieri per far conoscere i lavori ormai scomparsi, valorizzare gli artisti locali,  rendendo attrattivo il territorio e creando posti di lavoro”. A dirlo il candidato a sindaco on. Cateno De Luca parlando di Giampilieri Superiore dove si recherà oggi per un incontro nella scuola Giuseppe Neri.
Subito dopo De Luca proseguirà il secondo giorno del suo tour nei villaggi dalle 17.30 toccando Briga Marina, Briga Superiore, Galati S.Anna, Galati S.Lucia, concludendo con un comizio a Santa Margherita alle 20.45. “Sempre a Giampilieri soprattutto per far ritornare in paese chi è andato via – prosegue De Luca – si dovrebbe dare la possibilità alle aziende di non pagare tasse elevate per i primi 5 anni, sperando così che i giovani investano e non vadano via. Visto che poi ancora si aspetta la ricostruzione delle abitazioni perchè non permettere la realizzazione a tasso agevolato oltre che delle case anche di parchi gioco per ragazzi e di un ulteriore centro di aggregazione multifunzionale. Si deve poi creare anche una task force di imprenditori pronta ad investire nel paese per creare spazi di coworking”. “Negli altri villaggi che visitero’ oggi come Briga Marina, Briga Superiore, Galati S.Anna, Galati S.Lucia, da anni dimenticati e considerati periferie di serie B da questa amministrazione sarebbe opportuno investire nel turismo visto i tanti interessanti beni culturali presenti e creare itinerari culturali. Sarebbe infine importante  attirare fondi per investire nelle nuove tecnologie come la realtà aumentata, attraverso la quale far conoscere ai visitatori aree e beni di questa area valorizzando  il territorio”.

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