Nuova vita per gli impianti sportivi: tutti i finanziamenti e le opere previste in città

di Marina Pagliaro – Dopo 20 anni e grazie ai 5 milioni di euro (2.4 milioni del Masterplan 2.8 del bando Sport e periferie) anche a Messina una boccata d’aria per otto impianti sportivi. Questa mattina a Palazzo Zanca l’Assessore allo sport Sebastiano Pino ha presentato diversi progetti, alcuni stanziati, altri in corso di realizzazione, per risanare e ristrutturare alcuni spazi aperti della città. All’Ex Gil, che sarà inaugurata e riaperta oggi, sono già stati completati i lavori che hanno previsto la realizzazione di 6 nuove corsie e delle pedane con un’area coperta per i fruitori che avranno così a disposizione 150 mq per riparsi in caso di maltempo o di sole. “Dal 2015 non si trovavano risorse e a livello nazionale non c’erano piani finanziari per lo sport.- ha spiegato Pino – Senza la collaborazione del dipartimento certamente non saremmo riusciti a intercettare questi fondi il cui lavoro di reperimento è iniziato nel 2015″.

Per quanto riguarda la realizzazione di 3 campi da tennis a Villa Dante, della Piscina e dell’arena, sarà possibile rendere la villetta in centro un polo polisportivo. Grazie all’accordo ANCI-Fital la città di Messina è una delle poche in Italia ad aver la possibilità di approfittare di questo riconoscimento. Rientrano fra le opere finanziate con il Masterplan anche i lavori di progettazione del Pala Mili in cui sarà realizzato un muro di sostegno, ma il progetto prevede anche una nuova via d’accesso, la realizzazione dei parcheggi e di tribune e attrezzature. “Dal 2004 il Pala Mili non era utilizzabile per le partite ufficiali – ha aggiunto Pino – Mancavano le autorizzazioni per la viabilità. La gara d’appalto sarà espletata entro 2 mesi”.

I fondi del Coni intercettati con il bando Sport e Periferie, invece, serviranno per finanziare il Pala Tracuzzi e il Campo di Rugby a Sperone. Entro settembre per queste strutture partiranno i lavori. Infine la Piscina Campagna grazie a una convenzione firmata 3 anni fa insieme alla Federazione Nuoto che gestisce l’impianto sarà ristrutturata grazie a una procedura di gara avviata dal CONI. “Nel corso di questi anni sono stati stanziati, ogni anno, 200 mila euro per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi – ha concluso Pino – Adesso si tratta di fare opere straordinarie per riportare a norma quelle strutture inadeguate”. Buone notizie, inoltre, per il San Filippo. I prossimi concerti garantiranno un ingresso di 130 mila euro che saranno investiti dal Comune per ristrutturarlo. Il prato, invece, sarà risistemato dalla società “Musica da Bere” che si occupa dell’organizzazione dei concerti. Al Franco Scoglio verranno così ristrutturati gli spogliatoi, realizzata una zona servizi negli spogliatoi destinato agli artisti, sostituito il vetro antisfaldamento delle tribune. Le luci delle torri invece sono state già sostituite.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il sindaco Renato AccorintiOrazio Scandurra, direttore del Dipartimento Tecnico e Nuccio Anastasi, titolare delle ditte che eseguiranno i lavori. «Prima sono stato accusato di aver dimenticato gli impianti sportivi, poi di inaugurarli adesso perché il 10 giugno si vota. Sarei un mago, anzi meriterei un premio Nobel – ha detto Renato Accorinti – La verità è che è stato necessario recuperare i fondi, avviare la progettazione, definire l’iter degli appalti. Però, considerato che nella zona Nord si trovano gli straordinari impianti dell’Università, con questi interventi al centro e nella zona Sud Messina diventa una città nella quale è realmente possibile praticare lo sport agonistico ma anche, cosa che per me è ancora più importante, l’attività di base».

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