Chiusura in musica per l’anno sociale dei “Convegni di cultura di Maria Cristina di Savoia”

Nell’Aula Magna del liceo classico “Francesco Maurolico” di Messina si è chiuso con il concerto dei solisti Biagio Ilacqua al pianoforte e del soprano Romilda Mangraviti, l’anno sociale 2017-2018 dell’associazione “Convegni di Cultura di Maria Cristina di Savona”, nata a Roma nel 1937, a seguito della dichiarazione di “Venerabile”, da parte del Papa Pio XI, della Regina delle Due Sicilie, Maria Cristina di Savoia.

L’associazione ha lo scopo di difendere e promuovere la cultura cristiana, attraverso una attività culturale che si accompagna, ad una attenzione alle persone, grazie a momenti di convivialità ed iniziative culturali di alto respiro come quella che ieri si è svolta dinanzi ad un attento pubblico.

A fare gli onori di casa la responsabile della sezione messinese, la professoressa Anna Maria Crisafulli  Sartori, che ha ringraziato per l’impegno pastorale Don Giuseppe Cassaro, che dopo quattro anni di assistenza spirituale del gruppo, ha concluso il suo mandato.

“La fede è l’anima della cultura, e la cultura è l’ornamento della fede”- ha ricordato Don Cassaro, preside dell’istituto di teologia San Tommaso di Messina, che ha voluto salutare le donne impegnate ad approfondire alcuni aspetti della cultura cristiana, seguendo un percorso artistico e musicale.

Da qui la scelta di chiudere con un concerto lirico, che è stato un toccasana per il cuore, grazie alla voce di Romilda Mangraviti, che ha condotto il pubblico in un viaggio dalla poetica belliniana al dramma mefistofelico di Boito, dalla religiosità verdiana alla passionalità pucciniana, dalla seduzione di Bizet alla leggerezza dell’operetta di Lehar. Un cammino di emozioni scandito dal pianoforte di Biagio Ialacqua che ha ripercorso le più belle pagine del repertorio lirico e concertistico.

 

 

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