Pippo Trischitta e la gestione aziendale del Comune: “I proprietari sono i cittadini”

“Il Municipio è un’Azienda: così va considerato e riorganizzato. I proprietari sono i cittadini e a loro, che ne garantiscono l’esistenza pagando le tasse, dobbiamo garantire i servizi, la gestione dei beni comuni, la promozione delle istanze della società civile sotto le più svariate forme”. Il candidato sindaco Pippo Trischitta, sostenuto dalle liste civiche Messina Splendida e Noi per Messina, spiega la sua idea per portare alla massima efficienza il Comune.

“La scena politica, nella sua varietà – prosegue Trischitta nel dettaglio del Programma – non deve essere causa di divisione e scontro nelle azioni amministrative pubbliche, ma altresì deve essere considerata una risorsa, nella misura in cui ogni forza politica, civica o associazionistica, ha diritto ad esprimere le proprie idee ed opinioni, in un contesto di partecipazione concreta al lavoro a favore della comunità.

Nel nostro tempo la realtà amministrativa si presenta sempre più complessa, per il continuo rinnovarsi di norme ed adempimenti burocratici, nonché per il gran numero di azioni che devono essere poste in essere. Per tale motivo va ripensato il ruolo del Consiglio Comunale. Il ruolo del Consigliere va valorizzato in direzione di un’attività di indirizzo e di proposizione meno superficiale e più concreta. A lui va dato il compito non solo di presentare le istanze, ma queste dovranno essere istruite, corredate di tutti i dati e predisposte per la risoluzione, all’attenzione della Giunta e dello stesso Consiglio.  Fermo restando che il Consigliere, come da istituto normativo, ha il ruolo di controllo verso la Giunta, potrà comunque contribuire attivamente e non in modo passivo, alla risoluzione dei problemi, a favore di un migliore e più celere servizio alla cittadinanza. Il merito dell’azione condotta dal Consigliere sarà riconosciuto ufficialmente.

Il Sindaco, in maniera trasparente, potrà esercitare la facoltà di autorizzare ai singoli Consiglieri allo studio e allo sviluppo propedeutico di azioni amministrative. A tal fine verranno proposte e discusse le adeguate modifiche da apportare, eventualmente, al regolamento del consiglio Comunale. Gli stessi principi saranno applicati ai Consigli di quartiere, che potranno avere un ruolo attivo più partecipativo nel percorso comune di rifunzionalizzazione della macchina amministrativa.

In questo modo si si potrà ottenere una migliore efficienza nello sviluppo delle pratiche amministrative ordinarie e straordinarie; maggiore celerità nella risoluzione dei problemi; diminuzione delle polemiche, delle faziosità e degli ostruzionismi strumentali nelle discussioni in Aula Consiliare; responsabilizzazione e valorizzazione del ruolo del Consigliere ed avviamento alla meritocrazia; economie sui costi di gestione; maggiore efficienza nel confronto politico. Il tutto senza spese aggiuntive a quelle correnti.

Anche il personale sarà coinvolto in prima persona in questa rinnovata macchina amministrativa, con il riordino e la razionalizzazione degli uffici e delle posizioni dei funzionari e dei dirigenti, attuata attraverso l’individuazione e la valorizzazione delle competenze e delle attitudini, l’individuazione delle sacche di inefficienza e di scarsa produttività. La premialità sarà garantita solo per il lavoro che viene effettivamente svolto. Ci sarà un incremento della formazione interna, con l’apprendimento permanente. Verrà ricostituito l’Ufficio Programmi Complessi, nella sede originale del Palacultura”.

 

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