Ecopass cancellato dal CGA, Emilia Barrile: “Ripristinarlo ed eliminare gli errori”

Emilia Barrile, presidente del Consiglio comunale

“Una città in ginocchio, questo è Messina. Questa è l’eredità che lascia chi ha amministrato il Comune in questi anni. Igiene a dirpoco carente, servizi essenziali ridotti all’osso. Per non parlare della condizione delle nostre strade dissestate: buche ovunque e manutenzione totalmente assente. Sono elementi che però non possono essere chiamati in causa sotto la voce di “programma”. Questo rientra nell’ordinaria amministrazione e deve essere sottinteso, per chiunque voglia governare Messina,che si tratta di situazioni che non possono essere mantenute. Siamo in totale stato di abbandono”, così la Presidente del Consiglio Comunale e candidata sindaco con la lista “LeAli-Progetto per Messina-Emilia Barrile SINDACO” che rispetto alla condizione in cui versano le strade cittadine afferma: “L’Ecopass è stato cancellato dal CGA a causa di un vizio procedurale, la sentenza è già arrivata ma non ne parla nessuno. Si preferisce badare ai classici – e spesso vuoti – slogan da campagna elettorale, con pochissimi appigli alla concretezza delle cose. La nostra posizione è ripristinarlo, naturalmente dopo aver riavviato l’iter eliminando l’errore, con accordi certi circa la consegna delle somme dal vettore al Comune e la certificazione che attesti il numero dei biglietti venduti, con esenzione per i residenti. Stiamo parlando di un introito davvero importante per la nostra città, torturata dal quotidiano passaggio di mezzi pesanti e non. La manutenzione delle nostre strade non è cosa da poco. Allo stesso tempo, i proventi dell’Ecopass potrebbero essere utili al Comune per sostenere costi connessi alla viabilità: dalla Polizia municipale agli effetti dell’inquinamento”, conclude.

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