De Luca attacca ancora De Cola: “L’avvio dei lavori è coinciso con l’inizio del ballottaggio”

Cateno De Luca prosegue il suo botta e risposta contro l’Amministrazione uscente. Dopo la risposta di Sergio De Cola riguardo i lavori della scalinata Rando, l’on. all’Ars prende nuovamente parola. “L’assessore De Cola parla di rallentamenti procedurali per un certificato antimafia per un lavoro di 70 mila euro quando la legge prevede venga richiesta per lavori di importo superiore a 150 mila euro. – si legge in una nota – Dice anche di aver stornato l’importo dei lavori impegnato dal comune in considerazione che il lavoro veniva finanziato dai privati. Questo appare strano perché azioni di questo tipo sono comprese nel programma triennale delle opere pubbliche che viene approvato dal consiglio comunale. Orbene il consiglio comunale non si riunisce ormai da qualche mese e comunque sia il progetto dell’architetto Mondello è stato presentato dopo. In ogni caso le buone idee non hanno colore di partito. L’avvio dei lavori è coinciso con l’inizio del ballottaggio in quanto l’ultimo nulla osta da parte del Genio Civile è pervenuto solo alla fine della scorsa settimana. Relativamente al progetto relativo ad una parte della Salita Rando è bene precisare che l’associazione Sicilia Vera tendeva risolvere la criticità all’accesso di un diversamente abile e non aveva nessuna intenzione di sostituirsi alla pubblica amministrazione per la restante parte della scalinata”.

Sergio De Cola

Diretto e incisivo l’Assessore uscente Sergio De Cola che risponde: “Tutte le procedure sono state seguite correttamente nel rispetto anche delle norme per l’antimafia – ha detto – Nel piano triennale, come dovrebbe sapere chi dice di saper fare il sindaco, vanno indicate soltanto le opere oltre i 100.000 euro”.

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