Salvatore Sorbello capogruppo in tutte le commissioni, ma Pierluigi Parisi non ci sta

di Marina Pagliaro – Un parametro proporzionale non accettato  da tutti quello con cui sono state scelti i consiglieri comunali che faranno parte delle future commissioni consiliari di Palazzo Zanca. La dimostrazione oggi in aula con il fallito tentativo da parte di Pierluigi Parisi, del gruppo Ora Messina, di opporsi ai criteri decisi dall’Ufficio di presidenza del consiglio sulla base del regolamento comunale. Se per il Presidente Claudio Cardile si è tenuto conto del numero di capigruppo, del numero di presidenti del consiglio e del numero dei consiglieri semplici proporzionalmente al ruolo che ciascun consigliere, con la sua carica, potrà avere nelle singole commissioni, per Parisi a essere stata assente è stata una “buona conoscenza della matematica”.

“Ieri sera non avevo sonno – ha canzonato il consigliere – e sono andato a rileggermi prima i manuali di grammatica e poi i manuali di matematica della scuola, eppure, confrontandomi con la delibera ho notato che i conti non mi tornavano”. Affermazioni che nascondevano, in realtà, una opposizione – dichiarata esplicitamente dopo un lungo intervento – alla presenza di Salvatore Sorbello in tutte le commissioni. Il consigliere comunale eletto con il gruppo Bramanti Sindaco, ma recentemente passato al Gruppo Misto di cui è unico rappresentante, figura come capogruppo dell’area. Solitudine, questa, che gli ha comportato la possibilità di poter presenziare a ogni commissione consiliare in qualità di capogruppo del Gruppo Misto.

Secondo il criterio stabilito, infatti, partecipano alle commissioni proporzionalmente al numero di consiglieri, e rispetto alla quantità di consiglieri che faranno parte di ciascuna commissione, anche i capigruppo che, per regolamento, possono prender parte alle commissioni, pur godere dei diritti di indennità. Nonostante le richieste da parte di Parisi – che hanno raccolto l’approvazione del gruppo Ora Messina e di parte di Forza Italia che si è astenuto dal voto per l’approvazione delle commissioni – di rivedere il regolamento e valutare se fossero state rispettate le procedure, Claudio Cardile, un presidente che già dimostra di avere polso e voglia di andare avanti durante le discussioni consiliare senza arenarsi davanti a problematiche fintamente burocratiche ma profondamente politiche, è andato avanti nella seduta portando i consiglieri al voto. Previo parere, certamente, del segretario generale Antonio Le Donne che non ha riscontrato alcuna irregolarità nei criteri scelti dalla Presidenza. “Quando c’è un gruppo misto con un componente che è in otto commissioni ed è equiparato ai componenti dei capigruppo non viene rispettato il criterio proporzionale – ha motivato, invano, Parisi”.

Intanto la geografia dell’aula ha scelto definitivamente Gaetano Gennaro come capogruppo del PDBiagio Bonfiglio come capogruppo di LiberaMe. Per il gruppo Ora Messina nominata Nicoletta D’Angelo. Tutti gli altri nomi erano stati resi noti nel corso delle precedenti settimane. Alessandro De Leo sarà capogruppo di Sicilia Futura; Benedetto Vaccarino del gruppo Forza Italia; Salvatore Serra capogruppo di Bramanti Sindaco e, infine, Andrea Argento per il M5S. Anche oggi presente il Sindaco Cateno De Luca che, insieme alla sua Giunta, si è intrattenuto per una buona mezz’ora durante la seduta.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it