Vara 2018: i provvedimenti per la sicurezza e le novità di quest’anno

di Marina Pagliaro – Una macchina organizzativa che coinvolge tutte le forze dell’ordine, le squadre di medici e sanitari e i volontari che anche per quest’anno si preparano ad affrontare il più importante appuntamento estivo messinese: la processione della Vara. Questa mattina in conferenza stampa gli assessori allo Spettacolo e Tradizioni Popolari, Giuseppe Scattareggia, alla Cultura, Roberto Vincenzo Trimarchi, e alla protezione civile Massimiliano Minutoli, hanno illustrato nello specifico come si svolgerà quest’anno la manifestazione. Hanno preso parte alla conferenza anche l’esperto comunale alla Protezione civile, Antonio Rizzo, il presidente del Comitato Vara, Mons. Vincenzo D’Arrigo, insieme ad una delegazione di componenti rappresentata da Franz Riccobono, Nino Di Bernardo e Marco Grassi.

Grande attenzione per la sicurezza innanzitutto. Dopo l’incontro con il Prefetto vicario, infatti, è stato stabilito che la priorità sarà evitare qualsiasi intralcio fra le corde per gli oltre millecinquecento tiratori coinvolti. “Sono state affinate le procedure di sicurezza anche in base alle circolari del ministero – ha detto Massimiliano Minutoli – Il piano rispecchia quello dello scorso anno ma sarà potenziata la presenza di volontari attorno al ceppo e di forze dell’ordine per evitare intralci fra le corde”. Sull’importanza religiosa e culturale dell’evento è intervenuto l’Assessore Enzo Trimarchi: “Grazie alla regia del Sindaco e al supporto di tutti i colleghi siamo riusciti a realizzare un evento diverso degli altri migliorandolo in sicurezza – ha detto – La processione della Vara deve essere valorizzata per dare una immagine diversa della città anche in funzione del turismo”.

A coordinare tutto il servizio di sicurezza l’ing. Rizzo che ha predisposto l’assistenza sanitaria lungo tutto il tragitto della Vara. Diverse le autobotti messe a disposizione da Atm, MessinaServizi e Movimento terra, nonché dall’autoparco comunale e della città metropolitana per rendere l’asfalto sempre umido per i tiratori. Oltre al servizio di sette ambulanze lungo il tragitto della Vara saranno presenti undici squadre di soccorritori appiedati facenti parte del supporto sanitario delle associazioni della Consulta di Volontariato di Protezione Civile (CO.VO..GE.; Nova Militia Christi, Misericordie Me e CRI). Per il buon funzionamento della macchina sanitaria tutte le centrali mobili saranno collegate con il centro operativo comunali. Fra le novità di quest’anno, poi, l’idea di predisporre un porter, che consentirà il deposito dei fiori offerti dai fedeli anziché la loro dispersione in strada al fine di trasportarli sino a piazza Duomo, dove saranno collocati sulla Vara. “Quest’anno si è voluto realizzare un piano di sicurezza integrato in cui ogni persona sarà consapevole delle sue responsabilità e del suo ruolo – ha spiegato Rizzo – Sicuramente la speranza è che non accada niente soprattutto nei momenti critici, come quello della girata”.

Intanto il cippo della vara è stato restaurato prima della sua collocazione a Piazza Castronovo. “Tanto è ogni anno l’impegno profuso per il “Viva Maria” e per il bene di tutti e che nessuno abbia a subire anche un graffio – ha detto Mons. D’Arrigo -L’amministrazione si è impegnata tanto e adesso è il momento di impegnarsi dal 16 agosto di quest’anno per il momento del prossimo anno”. Auspicio questo espresso anche da Franz Riccobono che per il prossimo anno vorrà organizzare una manifestazione di respiro europeo che possa convogliare quanto più turismo possibile. “L’auspicio per il prossimo anno è che la processione venga riportata a quello che il suo ruolo sociale di unificazione è proponendo Messina su un piano europeo”. Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati anche gli eventi dell’Agosto messinese organizzati dal Comune di Messina. 

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