Mata e Grifone, l’origine multietnica dei messinesi

Lei dalla pelle candida, lui moro e straniero. Una storia romantica e moderna, visti i tempi che corriamo. Una storia tutta messinese di multietnicità e accoglienza: quella che ha portato alla nascita di Messina. Protagonisti Mata e Grifone, i “Giganti” mitici fondatori della città che anche quest’anno tornano a sfilare tra le vie cittadine.
La leggenda più famosa narra che ai tempi delle invasioni saracene in Sicilia, attorno al 970 d.C., un invasore moro di nome Hassas Ibn-Hammar, grandissimo, sbarcato a Messina si innamorò della cammarota Marta figlia di re Cosimo II da Casteluccio. Il nome Marta, dialettizzato, diventa Mata. Il pirata chiese la mano della donna, ma le loro nozze furono celebrate solo dopo la conversione del moro al cristianesimo: il suo nome da Hassan diventò quindi Grifo, o meglio, Grifone per la sua mole. Mata e Grifone prosperarono ed ebbero moltissimi figli: i messinesi. Questa versione è infatti confermata dalle scritture di alcuni autorevoli storici antichi, Mata e Grifone sarebbero i mitici fondatori di Messina: Saturno Egizio e la moglie Rea o Cibale.
Lunedì 13, alle 18, Mata e Grifone saranno accompagnati da gruppi folkloristici sino a piazza Unione Europea, seguendo l’itinerario viale Europa, via Cesare Battisti e via Garibaldi.
Martedì 14, alle 21.30, nuova “passeggiata dei Giganti” da piazza Unione Europea verso piazza Castronovo, lungo la carreggiata lato mare di via Garibaldi sino al viale Giostra, per fare ritorno sulla carreggiata lato monte sino all’intersezione con le vie Cicala e Trapani, con arrivo previsto intorno alle 24 a piazza Unione Europea.
Lunedì 3 settembre è previsto infine il rientro da piazza Unione Europea al deposito in via Catania, attraverso le vie Garibaldi e Cesare Battisti, in senso contrario rispetto al normale transito veicolare. 
Domani, martedì 14, alle 21.30, per l’occasione sono state apportate modifiche alle linee bus ATM, pertanto le linee 45, 49, 51, 53, 70, 72 e 74, dalle ore 21.30 alle 24, all’andata, effettueranno il percorso regolare; al ritorno, all’intersezione del viale Giostra, percorreranno il viale R. Elena, viale R. Margherita, a sinistra viale Boccetta, a destra corso Cavour, via T. Cannizzaro e stazione centrale. Le linee 47,73,76,77,78,79,80 e 81/, dalle 21.30 alle 24, all’andata: giunti al torrente Boccetta, svolta a destra proseguendo sul viale della Libertà, e percorso regolare; al ritorno, giunti all’Annunziata proseguiranni dritti, viale della Libertà, Prefettura, corso Cavour, via T. Cannizzaro e stazione Centrale. La linea 79 (notturno), dalle ore 21.30 alle 24 all’andata: da Cavallotti, via S.M. Alemanna, a sinistra viale S. Martino, a destra via T. Cannizzaro, corso Cavour, giunti al torrente Boccetta, svolta a destra, diritto verso viale della Libertà e percorso regolare; al ritorno, giunti all’Annunziata, proseguirà dritto per il viale della Libertà, Prefettura, via Cavour, T. Cannizzaro e stazione Centrale. La linea 81 A20 al ritorno, giunta sul viale Boccetta, proseguirà a destra sul corso Cavour, via T. Cannizzaro e stazione Centrale.

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