Il premio “Tutino Giornalista 2018” a Bonaccorso e Rizzo per “Salvezza”

L’edizione 2018 del “Premio Tutino Giornalista” va a Lelio Bonaccorso e a Marco Rizzo per “Salvezza”, opera di graphic journalism che racconta la vita a bordo e fuori bordo dell’Aquarius, pubblicata da Feltrinelli Editore nel maggio del 2018. Il riconoscimento, istituito dall’Archivio dei diari nel 2013 in memoria del suo fondatore Saverio Tutino, viene attribuito dalla direzione artistica del Premio Pieve e sarà consegnato da Gloria Argelés, moglie di Tutino, venerdì 16 settembre, durante la 34° edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, a Pieve Santo Stefano. Il giornalista Pier Vittorio Buffa e Roberto Bernabò, vicedirettore de Il Sole 24 ORE per lo sviluppo digitale e multimediale, presenteranno il lavoro degli autori riflettendo sullo stato dell’arte del giornalismo in Italia e sui nuovi linguaggi della comunicazione. Bonaccorso e Rizzo, vincitori della sesta edizione del Premio, succedono a Giulio Regeni, Lorenzo Colantoni, Nicolò Giraldi, Giulia Bosetti e Francesca Borri.

Lelio Bonaccorso, su testi di Marco Rizzo, ha disegnato “Peppino Impastato – Un giullare contro la mafia”, “Primo”, “Jan Karski”, “Que Viva el Che Guevara”, “La mafia spiegata ai bambini”, “L’immigrazione spiegata ai bambini” e “The Passenger”. Ha collaborato tra l’altro con Marvel, DC Comics, Glénat, Sergio Bonelli Editore e Disney.

Giornalista e scrittore, Marco Rizzo ha firmato graphic novel su Peppino Impastato, Ilaria Alpi, Mauro Rostagno, Che Guevara, Jank Karski e Marco Pantani. Autore di saggi e inchieste, ha collaborato, tra gli altri, con La Lettura – Corriere della Sera, l’Unità e Wired Italia e ha scritto le fiabe di impegno civile “La mafia spiegata ai bambini”, “L’immigrazione spiegata ai bambini” e “L’ecologia spiegata ai bambini”. Da poco ha pubblicato il suo primo romanzo, “Lo scirocco femmina” (Laurana Editore, 2018).

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