Giuseppe Schepis (M5S): “Istituire figura dedicata alla ricerca di finanziamenti europei”

Il gruppo del Movimento 5 Stelle chiede al sindaco di istituire una figura dedicata che si occupi solo di intercettare i contributi europei diretti. Cioè quelli il cui bando non passa dalla regione, quindi se non assegnati vanno persi in maniera irrimediabile. Si tratta singolarmente di cifre di basso importo, ma sono veramente tanti. Principalmente finanziano l’organizzazione di eventi e l’innovazione cittadina, entrambi strategici per creare posti di lavoro nel comparto turistico ed in quello della new economy. Settori su cui la nostra città deve puntare con decisione.

“Ho appena inviato una nota urgente – dichiara Giuseppe Schepis – per invitare il Comune a partecipare al bando della Commissione Europea WiFI4EU che promuove le connessioni wi-fi gratuite in spazi pubblici quali parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, musei e centri sanitari. Sono ammessi a finanziamento per l’intera somma l’attrezzatura e i costi di installazione (punti di accesso a Internet), mentre il comune pagherà per l’abbonamento a Internet e la manutenzione delle attrezzature per almeno 3 anni.”

Questo bando era scaduto a maggio senza che il comune partecipasse. Ora hanno, fortunatamente, riaperto i termini. Il comune adesso deve semplicemente registrasi all’iniziativa, scadenza prevista entro fine mese. Poi dovrà firmare la convenzione, predisporre e mandare un progetto. Saranno ammesse a finanziamento le richieste secondo l’ordine di arrivo. L’iniziativa è accessibile mediante domanda online. Insomma un vero peccato lasciarselo sfuggire per la seconda volta.

“In questi mesi – continua Giuseppe Schepis – ho visto i miei colleghi consiglieri impegnati in continue polemiche, cavilli e scontri. Invito tutto il consiglio ad un approccio diverso. Piuttosto che stare sempre a criticare, inizi ognuno di noi a proporre idee ed iniziative per migliorare la città. Proponiamo temi ed una nostra agenda. Io sono esperto in finanziamenti europei e spero di essere così utile alla città. In consiglio confrontiamoci con positività sul da farsi. Mettiamo da parte ostruzionismi, discussioni preliminari sulle procedure ed affrontiamo i temi nel merito, senza perdere tempo. Iniziamo ad accendere candele invece che stare sempre a maledire il buio. Alla fine ce ne saranno grati pure i cittadini.”

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