Dimissioni sindaco, De Luca: “Ora sarà il consiglio comunale a doversi esprimere entro 15 giorni”

Modifiche al regolamento del Consiglio comunale per accelerare le tempistiche dell’amministrazione orientando il consiglio comunale e le commissioni consiliari. Questo il terreno su cui si confronteranno il consiglio comunale e il Sindaco Cateno De Luca per decidere se il primo cittadino si dimetterà il 30 settembre o se proseguirà il suo operato.

L’annuncio – già fatto in diverse altre occasioni – proviene dalla pagina Facebook del primo cittadino che, a commento della richiesta avanzata al presidente del consiglio comunale Claudio Cardile di mettere all’ordine del giorno della prossima seduta la delibera sul regolamento, commenta: ” Countdown! Al via il conto alla rovescia! Tra 15 giorni si saprà se Cateno De Luca rimarrà sindaco di Messina oppure il 30 settembre diventeranno efficaci ed irreversibili le annunciate dimissioni. Ora sarà il consiglio comunale a doversi esprimere entro 15 giorni!”.  Le modifiche proposte riguardano principalmente le tempistiche dell’Amministrazione e la necessità di seguire un calendario di commissioni consiliari deciso con anticipo. Durante i giorni di scontro fra il sindaco e il civico consesso, prima della riappacificazione dopo l’approvazione della costituzione dell’Agenzia per il risanamento, Cateno De Luca aveva diramato sulla sua pagina il contenuto della proposta.

“Non comprendo perché non possiamo prevedere le seguenti modifiche del regolamento consiliare:

1. Non oltre una settimana per esaminare e votare una delibera in commissione ed un’altra settima per esaminarla e votarla in consiglio comunale (per il bilancio e per la pianificazione urbanistica raddoppio dei termini)

2. Perché le commissioni consiliari si devono concludere senza una decisione espressa continuando con il malcostume del numero legale presunto e distribuzione di gettoni di presenza senza aver prodotto nulla per la comunità;

3. Perché si distribuiscono gettoni di presenza in consiglio comunale anche per i consiglieri che rimangono qualche minuto e poi scompaiono all’atto della votazione;

4. Perché il primo che si alza la mattina convoca commissioni consiliari senza concordare con il sindaco e la giunta la data ed orario della seduta e si pretende la partecipazione dell’esecutivo magari già impegnato in ben altre cose importanti per la città;

5. Perché non si fa sempre la diretta streaming delle sedute di commissione e consiglio comunale così la comunità può controllare direttamente ad in tempo reale come lavoriamo nel palazzo municipale”.

Come già affermato durante il consiglio comunale del 4 settembre, quindi, Cateno De Luca si dimetterà se il consiglio comunale non dovesse approvare la sua proposta di modifiche al regolamento comunale. “Il sindaco e la giunta comunale deve dettare i tempi dell’amministrazione attiva e se qualcuno pensa di stravolgere questo principio in nome della democrazia agisce contro la comunità. – aggiungeva ancora De Luca – La buona politica è’ decisione e non capisco perché i consiglieri comunali devono studiare le delibere in aula e non invece fuori dall’aula. Posso farmi cuocere a fuoco lento da un consiglio comunale abituati ad esaminare ed approvare una delibera al mese?”. La prossima seduta del consiglio comunale dovrebbe essere fissata intanto per mercoledì 12 alle ore 18. (Mar.Pa.)

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