Natale Trischitta nuovo direttore generale dell’ATM, Russo: “Non verificabili i criteri della nomina”

Natale Trischitta è il nuovo direttore generale facente funzione dell’ATM. Prende il posto di Daniele De Almagro che a causa dell’indagine “Terzo Livello” è stato sospeso dall’esercizio del pubblico ufficio per sei mesi. Dal 4 al 20 settembre l’incarico è stato assunto da Vincenzo Poidomani, direttore di servizio della tramvia, oggi sostituito da Trischitta, attuale gestore dei trasporti e nominato direttamente da Cateno De Luca. Trischitta, fratello dell’ex consigliere comunale Pippo Trischitta, ha già ricoperto diversi ruoli nell’azienda: dal 2001 impiegato come operaio qualificato, è diventato poi capo della segreteria di Giovanni Foti e, infine, presidente dell’azienda trasporti.

Intanto già su questa nomina pesa l’interrogazione del consigliere comunale Alessandro Russo (LiberaME) per chiedere al Sindaco se “sussistano i requisiti di legge e le pre-condizioni previste per la nomina del Direttore Generale f.f. dell’Azienda Trasporti ATM di Messina del dipendente Natale Trischitta” e, ancora, “se non intenda l’Amministrazione agire sulla dirigenza dell’Azienda ATM affinché vengano approvati criteri di selezione agli incarichi dirigenziali interni che siano chiari, pubblici e riscontrabili in ossequio alle previsioni della l. 133/2008, laddove tali criteri non siano effettivamente stati individuati ancorché non rintracciabili”.  I dubbi del consigliere nascono dal fatto che ossequio alle vigenti normative – segnatamente il D. Lgs. 165/2001, e il D. Lgs. 267/2000 così come introdotti dal Regolamento degli uffici e dei servizi del Comune di Messina – ai fini del conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale si deve tener conto delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza  oltre che della presenza, all’atto della nomina, dei requisiti di accesso per la qualifica dirigenziale. E ancora che l’art. 18 del d.l. 112/2008 – convertito in legge nr. 133/2008 –  prevede espressamente: “A decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione (…) le società che gestiscono servizi pubblici locali a totale partecipazione pubblica adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui al comma 3 dell’art. 35 del D. Lgs. 30 marzo 2001, nr. 165”. Ancora, sottolinea Russo, non è riscontrabile la circostanza se l’Azienda Trasporti ATM abbia ottemperato alle previsioni della l. nr. 133/2008, individuando criteri di reclutamento specifici per le proprie posizioni lavorative e che tale considerazione comporta un generale riferimento ai criteri di nomina del Comune di Messina e alle previsioni della legge. Infine non è verificabile – attraverso i canali della sezione di Amministrazione Trasparente dell’Azienda ATM – la sussistenza dei criteri essenziali per la nomina effettuata.

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